Valle Savio, picchiati in E45 dopo l'incidente: gli aggressori hanno le ore contate

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Hanno le ore contate almeno dal punto di vista investigativo le 5 persone che, dopo un incidente sulla E45 sono scese dal veicolo picchiando i due automobilisti dell’altra auto incidentata.
Gli uomini della Polstrada di Bagno di Romagna hanno già consegnato nelle mani della magistratura il fascicolo d’indagine per ricostruire l’accaduto. Al di la dei rilievi da eseguire sul sinistro stradale (quelli sarebbe scattati in automatico) gli investigatori della polizia stradale hanno fatto scattare un indagine d’ufficio su quanto accaduto dopo l’incidente. Uno dei due picchiati ha infatti riportato sia la frattura del femore, in seguito alle percosse subite, che una frattura al bulbo oculare destro, centrato da un pugno. È ricoverato con 45 giorni di prognosi per la guarigione ed ha superato dunque la quota diagnostica per la quale (per legge) gli inquirenti devono essere messi in moto dagli investigatori, senza attendere eventuali denunce di parte dei feriti o dei coinvolti in un reato.

L'incredibile aggressione


La vicenda è stata raccontata nell’edizione di ieri del Corriere.
Alle 6:30 circa del giorno di Ferragosto due ragazzi classe 1998 di San Giovanni Valdarno stavano facendo ritorno a casa. Arrivati al chilometro 181, dalle parti di San Piero in Bagno, per un colpo di sonno due giovani a bordo di una Mini sono andati a sbattere contro un camion che procedeva nello stesso senso di marcia, in direzione sud. Nessuno si è fatto male e i ragazzi sono scesi dall’abitacolo per la constatazione dell’accaduto.
Di lì a poco è arrivata un’altra auto che si è trovata la corsia occupata dall’incidente e si è schiantata contro l’automobile vuota, tamponandola . L’auto arrivata per ultima era occupata da 5 persone che sono scese e se la sono presa con i due della Mini, pestandoli duramente.
Trasportati in ambulanza al Bufalini di Cesena Salvatore Tamburrino è risultato gravato da una frattura femorale ed all’osso dell’orbita destra con una prognosi di 45 giorni. Ha fatto ricorso alle cure dei sanitari anche il suo compagno di viaggio e coetaneo Lorenzo Pagnotelli, poi dimesso dall’ospedale di Cesena.
Gli aggressori prima di andarsene hanno anche derubato la mini della targa. Forse con l’intento di compilare poi un Cid favorevole dal punto di vista assicurativo. Quest’ultima è solo un ipotesi: le investigazioni della Polstarda sull’identità egli aggressori sono state completate e depositate in procura. A breve scatteranno formalmente le denunce e tutti prima o poi dovranno riferire ad un giudice la dinamica dell’accaduto.

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