Vaccini, l'Emilia-Romagna rinuncia agli Open Day: "Esperienza superata"
L'Emilia-Romagna dice addio agli open day. In pratica, quelli già in calendario per le quali ci sono prenotazioni verranno confermati. Ma tutti gli altri verranno cancellati e non se ne proporranno altri. Gli open day "ritengo che con le nuove disposizioni siano superati" dice l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini. Le giornate 'libere' per vaccinarsi "avevano senso se erano indirizzate ad una platea che non era la popolazione target di quel vaccino i vaccini che altrimenti sarebbero rimasti in frigo", sottolinea Donini.
Ma il fatto di limitare le somministrazioni di Astrazeneca e Johnson&Johnson agli ultra sessantenni fa venir meno l'utilità di quegli appuntamenti. Lo conferma anche il direttore generale dell'Ausl bolognese Paolo Bordon, anch'egli oggi al Maggiore per i 35 anni dell'elisoccorso. "Con queste nuove regole viene meno la necessità di proporre vaccini" in questo modo. L'open day "era una occasione per mettere a disposizione dei cittadini vaccini indicati prioritariamente per altre fasce d'età che erano fermi. Il nostro obiettivo è progredire rapidamente nella campagna, se l'open day non è più lo strumento adeguato, cercheremo anche con la collaborazione degli hub privati di arrivare quanto prima al risultato", conclude Bordon.