Una super-ciclovia di vallata da Cesena a Verghereto: 60mila euro per lo studio di fattibilità
Valorizzare le bellezze del territorio viaggiando sulle due ruote. Guarda al futuro il progetto di un’unica ciclovia che collegando tutti i Comuni della Valle del Savio, da Cesena a Verghereto, consentirà agli abitanti e ai visitatori di fruire appieno del territorio. In questo modo, il progetto Valle Savio Bike Hub, che mira a realizzare un sistema diffuso di offerte e servizi integrati che promuovano un turismo sostenibile e inclusivo, volto alla valorizzazione di percorsi e iniziative per il cicloturismo e il turismo slow, si fa strada anche dal punto di vista infrastrutturale.
A seguito dell’approvazione, da parte del Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valle del Savio, della variazione di Bilancio che destina 60 mila euro alla redazione di uno studio di fattibilità, Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto definiscono in forma condivisa un sistema privilegiato di mobilità dolce.
“Investire su un turismo di vallata – commenta il Presidente dell’Unione dei Comuni Valle Savio Enzo Lattuca – significa innanzitutto intervenire sulla rete infrastrutturale con lo scopo di migliorare ulteriormente i collegamenti e gli spostamenti tra i diversi territori. Procedendo in questa direzione, e considerato che il vivere sostenibile e un approccio più green ai trasporti stanno influenzando sempre di più le scelte di tutti noi, avviamo oggi questo percorso che porterà alla creazione di un’unica ciclovia che consentirà a turisti e visitatori di apprezzare le bellezze naturalistiche della Vallata, seguendo il tracciato del fiume. Lungo il tracciato, vero corridoio verde, saranno individuate aree idonee ad ospitare spazi attrezzati per la sosta fornita dei servizi ai ciclisti e saranno installati, oltre ai segnali stradali, anche i pannelli informativi sui territori attraversati e sui servizi presenti”.
“Con questo pacchetto di risorse voluto fortemente da tutti i Sindaci dell'Unione – prosegue Lattuca – diamo avvio alla redazione di uno studio di fattibilità del progetto che potrà essere finanziato grazie ai contributi che il Pnrr destina al rafforzamento della mobilità ciclistica e al relativo rilancio della mobilità sostenibile”.