Turismo. Eventi a raffica, Rimini punta sul finale di stagione
Eventi e bel tempo per un finale di stagione con i fiocchi. Ci spera Rimini e il sindaco Jamil Sadegholvaad incrocia le dita: "Le previsioni inducono a guardare con cautela ma anche con fiducia all'evoluzione della stagione estiva". E dita incrociate anche per il percorso di candidatura per diventare Capitale italiana della cultura nel 2026, con un grande evento in programma a fine mese. Con il sostegno di Carpi, in provincia di Modena, che ha rinunciato in favore della cugina romagnola. Intanto settembre è partito all'insegna di una serie di manifestazioni "capaci di trainare indotto e presenze negli alberghi, anche grazie alle previsioni meteo che rafforzano l'attrattività della nostra destinazione in questo periodo dell'anno". Rimini, prosgue il sindaco, "con i servizi aperti potrà essere meta turistica per tutti coloro che non si sono potuti concedere una vacanza nella prima metà dell'estate, alla luce della congiuntura economica che grava sui bilanci delle famiglie". A dare una mano, oltre ad appuntamenti quali il Gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini del motomondiale, la Transitalia Marathon e il Trofeo di Pesca d'Altura, ci sono l'attività di Italian Exhibiiton Group, la società nata dalla fusione delle Fiere di Rimini e di Vicenza e del Palacongressi. Con conseguenti numeri in crescita del turismo estero, confermati da tutti gli osservatori. "Rimini a settembre- prosegue il primo cittadino- sta vivendo un periodo di fermento e si inserisce perfettamente in questa traiettoria l'evento pubblico di candidatura a Capitale della cultura per il 2026 che si terrà il 27 settembre". Si tratta di una grande iniziativa in centro storico e al Teatro Galli di restituzione del lavoro di squadra condotto fino ad oggi che ha visto il coinvolgimento e la collaborazione delle associazioni e delle realtà creative e culturali del territorio. Insomma, una grande festa in piazza, con una maratona di concerti che vedrà alternarsi sul palcoscenico musicisti, band e artisti riminesi e romagnoli. Proprio in merito alla candidatura, a poco più di 20 giorni dal click day, quando sarà ufficialmente depositato il dossier, continua il percorso di confronto e condivisione sulle linee guida. Questa mattina è toccato agli amministratori dei Comuni della provincia. Il 27 settembre "depositeremo ufficialmente il dossier", ricorda Sadegholvaad sottolineando che la candidatura gode del sostegno della Regione e dei sindaci della Romagna colpita dall'alluvione, a "simbolo di una rinascita di una terra comune". E ringraziando il collega di Carpi per la rinuncia all'annunciata candidatura per sostenere quella di Rimini. Il dossier, si tiene abbottonato il sindaco, "si sta delineando come inedito rispetto agli standard delle altre città che in passato hanno avanzato formalmente la loro candidatura". È un documento che "guarda soprattutto in avanti, cioè di quello che il nostro territorio può fare e dare nel presente e nel futuro alla cultura italiana nel senso più esteso del termine". Con un'attenzione particolare alla fascia giovanile. "L'idea- conclude- è quella di presentarci per quello che abbiamo da dare in prospettiva, sulla base di quelle che sono le nostre peculiarità e la nostra storia".