Silp Forlì-Cesena: "Nell'alluvione 9 milioni di danni alla Scuola di Polizia"

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"Nessuno poteva immaginare gli effetti dell’alluvione che ha colpito il nostro territorio, in particolare quanto accaduto nel pomeriggio del 16 maggio al C.A.P.S. di Cesena dopo l’esondazione del fiume Savio". A tornare sulla vicenda Andrea Biguzzi, segretario provinciale del Silp Cgil.
"Purtroppo nell’immaginario collettivo cittadino tutto è circoscritto alla polemica strumentale montata sui social all’indomani dell’alluvione con il video virale di una decina di auto sommerse dalle acque nel piazzale del Caps, abbracciando la tesi che colpevolizzava chi non avrebbe saputo provvedere alla salvaguardia di un bene pubblico come le auto della Polizia.
In realtà nella struttura di Cesena, che è una delle più importanti scuole di Polizia a livello nazionale ed europeo, i danni al momento sono stimati in circa nove milioni di euro, con centinaia di computer andati distrutti, centinaia di armi non più utilizzabili, buona parte degli uffici inagibili, una delle palestre più attrezzate d’Italia e il poligono più importante della Romagna andato perduto, decine di aule ed attrezzatura didattiche e tanto altro non più utilizzabile , nonché 56 autovetture personali degli operatori dipendenti.
Il Ministro dell’Interno, il Capo della Polizia e i Vertici del Dipartimento, fin da subito, hanno espresso la loro vicinanza verificando di persona la situazione al C.A.P.S., promettendo il ripristino immediato di questo insostituibile Centro della Polizia di Stato.
Il 13 luglio 2023 una delegazione del sindacato di Polizia Silp CGIL, composta dal Segretario Nazionale Pietro Colapietro, dal Segretario Provinciale Andrea Biguzzi e dal delegato di base Bruno Giordano, ha incontrato la Direttrice dell’Ispettorato Scuole, la Dirigente Generale Tiziana Terribile.
Nel lungo incontro, estremamente cordiale positivo e propositivo è stato ribadito quanto questi due mesi siano stati difficilissimi per il personale che vi presta servizio al C.A.P.S., il quale ha reagito fin da subito con encomiabile impegno nei primi lavori per la pulizia del fango dei tanti ambienti seminterrati presenti nel Centro di Addestramento della Polizia di Stato.
Sono stati messi sul tavolo tutti gli argomenti che riguardano il ripristino e la ripartenza operativa della struttura. Da parte dei vertici ministeriali è stata garantito l’avvio, già dopo l’estate, dei corsi in presenza dando assoluta priorità alle palazzine che al momento necessitano degli interventi fondamentali per la presenza di un congruo numero di alloggi e dell’area benessere.
Sono state altresì dibattute tutte le dinamiche connesse alla didattica come le aule il materiale e le attrezzature connesse. Le risposte raccolte sono confortanti su diversi fronti, compresi i risarcimenti da parte del fondo della polizia di stato per i danni personali subiti dai dipendenti.
Restiamo in attesa di conoscere gli altri passi verso la piena ripartenza".

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