Un Patek Philippe, valore 47mila euro. È il gioiello strappato dal polso di un turista francese ora nelle mani di una coppia di professionisti dello strappo, entrata in azione mercoledì sera in via Tasso.
La preparazione
Erano le 22 circa di mercoledì e l’ospite che soggiorna in un albergo non troppo distante, con la consorte si stava dirigendo verso il centro città. Durante il tragitto, in viale Dante, si è fermato in un locale a consumare un aperitivo. E molto probabilmente, proprio questa sosta, potrebbe essergli risultata fatale. I cacciatori di preziosi orologi, infatti, potrebbero aver messo gli occhi sul prezioso battente, proprio in quei minuti in cui la coppia si è intrattenuta a sorseggiare il proprio drink. Non è neppure da escludere che l’uomo fosse già entrato nel mirino dei malviventi da alcuni giorni.
Il colpo
È certo, invece, come si è sviluppata l’azione criminale. I due banditi, uno a piedi e l’altro in sella all’immancabile scooter, si sono materializzati quando la coppia transalpina ha imboccato viale Tasso, decisamente molto meno illuminato di viale Dante. Con mossa fulminea il rapinatore, che aveva il volto coperto dalla mascherina, ha avvicinato l’uomo, lo ha colpito e fatto cadere a terra. Poi, con tecnica da professionista, ha sganciato i perni da un lato del cinturino e gli ha strappato via il prezioso orologio. Altrettanto velocemente è salito sullo scooter guidato dal complice ed hanno fatto perdere le loro tracce, nonostante in una manciata di minuti tutti gli equipaggi del Radiomobile e del Nucleo operativo dei carabinieri, abbiamo iniziato a battere a tappeto la città. Adesso per l’identificazione dei banditi, molto importanti potrebbero rivelarsi le visioni delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza pubbliche e private che abbondano nella zona.