Aratura tra amici, domani la 1ª edizione. Organizza il museo dei trattori d'epoca di Savignano, con dimostrazioni in un terreno adiacente alla sede in via Selbelle II in collaborazione con Madi aps.
Famiglia legata ai trattori
La famiglia Menghi, che in zona guida un'officina leader per le attrezzature agricole, ha creato 4 anni fa una collezione unica in Romagna. L'idea è stata di Alvaro, supportato nell'allestimento dai figli Alessandro e Michela. Alvaro Menghi da piccolo è sceso da San Leo alla pianura di Savignano, dove 65 anni fa ha fondato un'officina diventata negli anni leader nelle riparazioni di trattori. «Ho cominciato a fare il meccanico all'età di 10 anni – racconta – e non era proprio come oggi, per esempio allora gonfiavo con una pompa a mano gli pneumatici dei camion. Però ero soprattutto meccanico di trattori e macchine agricole. Il lavoro è sempre stato la mia passione, tanto da impegnarmi anche nel tempo libero, sabato e domenica compresi, per restaurare e sistemare "ruderi” di trattore».
Il recupero dei trattori
Così Alvaro ha iniziato a comprare vecchi trattori per riportarli in vita, macchine che con il passare del tempo sono diventati veri e propri "tesori" da collezione: «La soddisfazione più grande - sottolinea - è partire da un pugno di ruggine e riuscire poi a sentire il "rumore" del motore in moto». In prevalenza la collezione riguarda il marchio italiano Landini, con i famosi “testa calda”. Nel museo sono esposti 27 grandi pezzi, alcuni dei quali costruiti nei primi anni del '900. Oltre ai Landini “testa calda” ci sono pezzi rari come una caldaia a vapore, una locomobile, ma anche motociclette e altri mezzi di locomozione, trattori in scala e foto d'epoca. E all'esterno anche la grande ruota, del peso di 50 quintali e un raggio di circa 4 metri che, grazie a un motore a vapore, faceva funzionare la fabbrica di conserve e pelati del conte Rasponi-Spalletti di Savignano, che ha operato dalla fine dell'800 fino agli anni '70 del secolo scorso.
La festa
“L'aratura tra amici” si svolgerà domenica 17 settembre, dalle 9 alle 18, e verranno utilizzati 6-7 trattori Landini Testacalda degli anni '40, quelli utilizzati per lavorare la terra dopo i cavalli e i buoi. Verranno utilizzati anche trattori più recenti. Nella kermesse collabora anche il Madi aps – macchine agricole di ieri – con sede a San Tomè (Forlì), un club nato nel 1992 dalla volontà di un nucleo di appassionati di vecchi mezzi agricoli per il piacere di usarli a scopo di divertimento e didattica. Da statuto, il club diffonde la cultura legata alla terra e la natura del mondo contadino.