Romna Mondello a Riccione con un testo della Nobel Jelinek
Sarà una Jackie Kennedy inedita quella portata in scena da Romina Mondello domani (ore 21) al Palazzo del Turismo di Riccione. In questo testo teatrale Elfriede Jelinek, premio Nobel 2004 per la Letteratura, mette al centro della sua indagine un personaggio controverso e per molti versi inafferrabile: Jacqueline Lee Kennedy Onassis, nata Bouvier. Jackie, appunto.
Mondello, com’è nata l’idea dello spettacolo “Jackie”?
«L’idea nasce dall’esigenza di realizzare uno spettacolo su una figura femminile forte – spiega l’attrice –. Dopo aver portato in scena Medea, con debutto al teatro Olimpico di Vicenza, ho scelto di interpretare un’altra eroina importante».Che lavoro è stato attuato sul testo?
«Il regista Emilio Russo mi aveva già fatto leggere questo testo qualche anno fa. Essendo stato scritto da una premio Nobel con la maestria di chi sa maneggiare parole e pensiero, risultava complesso da portare in scena. Così ci siamo permessi di attuare un lavoro per renderlo più fruibile dividendolo in dieci capitoli che potessero traghettare gli spettatori».In che modo si è avvicinata al personaggio?
«Questa Jackie non è la first lady che siamo abituati a vedere ma è spogliata dalla sua veste iconica. Qui osserviamo una donna con la sua vita nella sua interezza che comprende anche le sue fragilità, i suoi contrasti, le sue ossessioni».Da quali strumenti è supportata in scena?
«Mi muovo in uno spazio neutro e accanto ho una serie di fantocci che rappresentano le persone della vita di Jackie, dal marito ai figli, passando per Marilyn Monroe. In questa scena nuda si agitano le figure vive o morte che hanno un peso importantissimo nella sua storia».È contenta di portarlo a Riccione?
«Penso sia importante portare ovunque uno spettacolo così autentico. In più con questa città ho un rapporto davvero particolare perché qui mio figlio ha vinto a dieci anni per la prima volta i campionati di scherma e anche ora che è atleta continuiamo a tornarci ogni anno. Da bambina ho bellissimi ricordi tra i mercatini di Cesenatico dove i miei genitori venivano come antiquari».Cosa la attende tra i prossimi progetti?
«A breve prenderò parte al cast della nota serie Rai “Blanca” e sarò nel film opera prima di Giulio Ancora dal titolo “Even”. Nell’ultimo periodo mi sono dedicata molto al teatro con questo spettacolo e altri progetti ancora in fase di ricerca, ma ora riporterò un po’ di equilibrio anche con esperienze televisive e cinematografiche».Info: 320 0168171