Rintocchi di libertà per il Boss

Come ogni anno, i fan di Bruce Springsteen tornano a riunirsi a Rimini per Glory days, festival-tributo particolarmente significativo in un momento in cui il Boss ha annullato i concerti americani per curarsi da un’ulcera peptica. Con un grande in bocca al lupo al rocker del New Jersey, quindi, parte il 21 settembre la 24ª edizione del festival, che si concluderà domenica 24.

L’edizione 2023 è “Chimes of freedom”, come il brano di Bob Dylan che diede il titolo nel 1988 al tour di Amnesty International con Springsteen, Sting, Tracy Chapman e Peter Gabriel, che verrà rievocato a Rimini.

Partecipano al festival riminese la rocker svedese Moa Holmsten (già collaboratrice dei Motorhead), il folksinger norvegese Terje Nordgarden, il rocker canadese Rob Moir, i Mama Bluegrass Band, il conduttore radiofonico Luca De Gennaro, lo scrittore Leonardo Colombati, il chitarrista Don Antonio Gramentieri, Miami & the Groovers, Ellen River, i giovanissimi Leo Meconi & Load Band e il bluesman milanese Daniele Tenca.

Il programma

L’inizio è tutto al femminile, giovedì 21 settembre all’Hobo’s, con la rocker Ella Liguori, la chitarrista faentina Silvia Wakte e la cantante country Ellen River che presenta il nuovo album “Life”.

Venerdì 22 settembre tra Rockisland e cappella Petrangolini Don Antonio Gramentieri, il folk punk dei lombardi The Mama Bluegrass Band, i rocker riminesi Miami & the Groovers (con le Pepper Blondes), il blues di Daniele Tenca, il folksinger norvegese Terje Nordgarden, il rocker canadese Rob Moir (per la prima volta in Italia), il milanese Carlo Ozzella con il nuovo album “Effetto notte”, il giovane cantautore indie Sonogiove ed il dj set “Usa vs Uk” di Renato Tammi e Beppe Ardito.

Il 74° compleanno di Bruce Springsteen sarà celebrato sabato 23: nel pomeriggio alla Biblioteca Gambalunga Luca De Gennaro racconta la carriera di Springsteen, con interventi di Ruggero Rosetti, Simone Bertanza, Diego Mercuri, Francis Carnelli e altri.

All’ora di pranzo nel giardino della Casina del Bosco Leo Meconi & Load, band bolognese il cui leader si è fatto notare nell’ultima edizione di Umbria jazz. In apertura Raffaele Pastore e Mario Scognamiglio, che portano napoletanità e originalità nelle canzoni di Springsteen.

In serata alla Corte degli Agostiniani Moa Holmsten band, che rielabora i brani del Boss; in apertura il set “Amnesty 1988” con Daniele Tenca & The Freedom Band, Leo Meconi, Mattia Mellacca, Lorenzo Semprini, Rob Moir, Ellen River e Terje Nordgarden.

Domenica 24 al mattino al cinema Fulgor lo spettacolo “A day in the life”, dedicato alla prima apparizione di Elvis in televisione, che cambiò la vita di John Lennon, Bob Dylan, Paul McCartney e Springsteen stesso. Conduce lo scrittore Leonardo Colombati, con Pierluigi De Palma e Fabrizio Lucherini.

A pranzo al Rose & Crown jam session acustica, con Massimo Marches, The Southlands, Mauro De Nicola e altri.

Ingresso gratuito, tranne sabato alla Corte degli Agostiniani e domenica al cinema Fulgor. www.glorydaysinrimini.net