«I clienti si lamentano, si rendono conto del degrado che si è accumulato sul lungomare, soprattutto a Rivazzurra, Marebello o Miramare. Le famiglie, poi, ci raccontano scandalizzate dei senzatetto e delle prostitute già alle cinque del pomeriggio al parco Murri. Per chi passa di lì con i bambini per andare al mare, non è un bello spettacolo».
A denunciare la situazione di «crescente degrado» in cui versano le fazioni a Sud del comune di Rimini è un giovane albergatore della zona, che per timore di ritorsioni da parte dei malviventi preferisce mantenere il completo anonimato. «Invece che migliorare, nell’ultima estate la situazione è peggiorata. Non ne facciamo una colpa alle forze dell’ordine: quando li chiami intervengono subito. Il problema - afferma con decisione il gestore dell’hotel - sono gli spacciatori e i delinquenti che si danno appuntamento qui perché sanno di avere un bacino ampio a cui attingere, e insieme a loro, le prostituite, nel quadro di insieme, amplificano la sensazione di degrado, ora nettamente percepibile anche a chi non è del posto».
«Lì non ci andate»
«Faccio un esempio - continua l’albergatore, scendendo nel concreto - quando mi chiedono consigli su dove andare a fare la spesa, non suggerisco mai di andare nei minimarket sul lungomare, perché non mi sembra un bel contesto in cui inviare i turisti. Di conseguenza, sono costretto a dire loro di andare all’Eurospin sulla statale».
Clienti derubati
La costernazione dell’imprenditore si esacerba quando riferisce che, spesso, vittima dei malintenzionati, sono proprio gli ospiti della sua struttura alberghiera. «In una settimana, un gruppo di ragazzi provenienti dal sud Italia è stato derubato due volte. E la cosa peggiore è stata sentirli dire che nonostante non venissero certamente da una città tranquilla, Napoli, a Rimini erano rimasti stupiti dal livello di delinquenza. Ovvio, per fortuna non capita a tutti, però per noi albergatori non è semplice gestire la situazione».
Massimo impegno
Sul contesto di degrado del parco Murri, spesso palcoscenico di spaccio, vagabondaggio e purtroppo anche di prostituzione, la consigliera comunale Annamaria Barilari (albergatrice di Marebello ed ex presidente del locale Comitato turistico) sottolinea il massimo impegno profuso negli ultimi anni per «bonificare la zona, che è costantemente presidiata». «Purtroppo- ammette - soprattutto in concomitanza del Ferragosto, le presenze al parco aumentano. La zona, però, è seguita».