Rimini. Maltempo, spiaggia ripulita: ecco il lavoro dei bagnini
Erano anni che non vedevano così tante tonnellate di legna restituita dal mare. In poche ore sono state ammassate tutte, pronte per essere portate via dai camion targati Hera. I bagnini della riviera riminese sono così, hanno tanti difetti (parole loro), ma quanto c’è da lavorare, lavorano. Celebre la battuta dedicata ai romani ai tempi del “nevone”: “Noi la neve di Roma la “sbadiliamo” con le ciabatte ai piedi”. Morale: per questo fine settimana è tutto pronto, lettini, ombrelloni, spiaggia pulita.
“Siamo una squadra”
Stefano Mazzotti è il titolare dello stabilimento 27 di marina centro. Ieri mattina, come numerosi colleghi, era in riva ad ammassare legna. «Noi bagnini avremo mille difetti - ha detto - ma quando si tratta di lavorare sodo abbiamo pochi rivali. Abbiamo “sbadilato” via il più grosso», mentre oggi «dovremmo essere in grado di finire gran parte del lavoro. La nostra capacità di coinvolgimento è proverbiale, agli amici e conoscenti che chiamavano per sapere come andava, finiva che li invitavano a venire in spiaggia e gli mettevamo in mano badile e carriola».Obiettivo? «Essere pronti per l’inizio ufficiale della stagione balneare la prossima settimana, ma a questo punto penso proprio che già da questo week end potremo garantire i servizi necessari a godersi una bella giornata al mare, se il meteo lo concederà. Magari non saremo perfetti nei dettagli, ci saranno ancora cose da sistemare o verniciare, le cabine non saranno proprio al top, ma è necessario dare un segnale di ripartenza subito, anche per chi sta affrontando difficoltà più gravi delle nostre e riuscire a concentrare l’attenzione e le risorse umane verso le zone che ancora non sono riuscite a risollevarsi».
“Montagne di legna”
Anche Gabriele Pagliarani, il bagnino d’Italia e dello stabilimento numero 26, sta mettendo tutto a posto. «In 36 anni di attività solo due o tre volte ho visto mareggiate simili, tonnellate e tonnellate di legname. Appena possibile ci siamo messi in dodici o tredici a pulire tutto, qua da noi le carriole vanno a ruba. Vogliamo anche ringraziare chi ha fatto le previsioni meteo grazie alle quali siamo stati informati e avvertiti per tempo e abbiamo messo gran parte delle nostre attrezzature in sicurezza, dai lettini agli ombrelloni fino agli impianti di refrigerazione».Per questo fine settimana stabilimenti aperti quindi. «Sì, facciamo vedere la spiaggia quasi pronta ai primi turisti in arrivo, ma vogliamo essere solidali e vicini a chi è andata molto peggio, aspettiamo prima di gioire e divertirci». Infine hanno portato via dalla spiaggia la Motovedetta della Capitaneria che si era arenata durante il maltempo.