Rimini. L'orgoglio dei microbiologi riuniti a congresso. Critiche alle nomine nel CTS

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RIMINI. "Negli ultimi due anni siamo stati tutti testimoni di un evento che farà la storia dell'umanità e della microbiologia. Innanzi a una minaccia sconosciuta, cui siamo stati capaci di dare risposte efficaci in 12 mesi. Un risultato impensabile, reso possibile dall'impegno corale del nostro Sistema Sanitario, dall'abnegazione di tutte le persone che operano nei pronto soccorso e nei reparti. Come microbiologi abbiamo messo in campo il patrimonio di conoscenze che solo la rigidità di alcune istituzioni centrali e periferiche non hanno compreso o voluto coinvolgere. Spesso la velocità con la quale il virus si diffondeva e mutava non trovava risposta adeguata nell'assunzione di determinazioni in grado di fermarne gli effetti. Alla fine, grazie alla nostra determinazione, siamo stati in grado di processare oltre un milione di tamponi al giorno. L'auspicio di tutti noi è di far tesoro di questa esperienza e da qui ripartire tutti insieme per disegnare un sistema che possa non farci più trovare impreparati innanzi a una nuova minaccia pandemica". Così il presidente di AMCLI (Associazione Microbiologi Clinici Italiani), Pierangelo Clerici, ha inaugurato a Rimini il 49° Congresso Nazionale dell'associazione, il primo in presenza dopo i due anni di pandemia. Nel corso della cerimonia, Clerici ha portato l'augurio per il successo dell'iniziativa da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in segno di gratitudine ha voluto destinare, quale suo premio di rappresentanza, la medaglia di Capo dello Stato all'Associazione. Anche il Ministro della salute Roberto Speranza ha trasmesso ad AMCLI un messaggio di auguri per la riuscita del Congresso.
Nel corso del suo intervento, Clerici ha stigmatizzato alcuni comportamenti che hanno emarginato i microbiologi dalla discussione e programmazione di azioni di contenimento della pandemia. "Abbiamo assistito ad una scelta della Protezione Civile, verosimilmente condizionata dall'emergenza, nel nominare il CTS senza inserirvi un infettivologo, un internista, un rianimatore e un microbiologo. Senza parlare del preoccupante dilagare di opinioni incontrollate. Abbiamo così scoperto di vivere in un Paese di 60 milioni di virologi e microbiologi".
Inoltre, Clerici ha ricordato l'impegno dell'AMCLI sul fronte del Piano nazionale di contrasto all'antibiotico resistenza, in corso di aggiornamento nel 2022, sui livelli essenziali d'assistenza (Nomenclatore tariffario), sul PNRR (con i 61 milioni di euro per l'implementazione delle tecnologie e la riorganizzazione dei laboratori di Microbiologia).
Come avvenuto in passato, AMCLI in occasione dell'inaugurazione ha voluto esprimere la propria riconoscenza e solidarietà per il lavoro svolto in questi mesi dall'Opera San Francesco di Rimini, che da 22 anni aiuta le persone indigenti fornendo assistenza e pasti. Padre Antonio Marangoni ha ringraziato AMCLI per il significativo contributo economico e la cittadinanza tutta di Rimini che da anni sostiene l'attività.
Infine - conclude la nota - il saluto della città di Rimini e l'augurio per una buona riuscita del congresso è stato portato dal dr. Francesco Bragagni, assessore del Comune di Rimini che ha ricordato come AMCLI scelga ormai da tanti anni la città come sede privilegiata del proprio congresso nazionale.

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