Rimini, il programma dell'Università della terza età
A ottobre ripartiranno le attività dell’Università per la Terza Età Sigismondo Malatesta di Rimini, Associazione di Promozione Sociale la cui gestione, ricordiamolo, è a base di volontariato. Il programma è stato presentato nei giorni scorsi. Tra gli ospiti della giornata un eccellente violinista di 22 anni, che si è esibito dal vivo in vari brani di musica classica.
Vediamo le proposte. Le conferenze si terranno di martedì e di venerdì, dalle 16.30 alle 18 nell’Aula Magna della scuola media Panzini di Rimini, mentre il 14 maggio, giorno dell’ultima conferenza ci si sposta alla Sala Manzoni, in via IV Novembre 37. l’Ute propone anche vari corsi e laboratori, a cui potrebbero aggiungersene altri, ancora in fase di definizione. Ricordiamo che il Consiglio Direttivo è stato rinnovato quest’anno ed è composto, oltre che dalla nuova presidente Loretta Nucci, da Luigi Sammarini, Gillian Forlivesi Heywood, Sauro Lucchi, Laura Pulvirenti, Marta Agostini e Pietro Antonio Pasquini.
«Per quest’anno proponiamo 37 conferenze che spaziano in diversi ambiti, in particolare vengono privilegiati aspetti di tipo artistico, letterario, filosofico e scientifico. Mettiamo anche in campo, tra gli altri, dei corsi di inglese e spagnolo di primo e secondo livello, di storia, filosofia e pittura» spiega la presidente Loretta Nucci, ex professoressa di filosofia e storia al liceo. «Quest’anno vorremmo poi offrire un interessante corso di informatica, ho proposto di chiamare un esperto della polizia postale che ci possa parlare del tema delle identità rubate e in generale dei social. Anche quest’anno proponiamo delle visite culturali, che cerchiamo sempre di integrare con percorsi di storia dell’arte. Stiamo puntando molto sugli aspetti locali, visiteremo posti molto belli che magari in pochi conoscono. Ricordo che i viaggi culturali sono aperti anche ai non soci con un supplemento del 10%», a tal proposito, in occasione della presentazione del programma, sono state menzionate come mete Faenza e le città di Bergamo e Brescia, queste ultime da visitare in un’uscita di due giorni. Tra i relatori avremo anche quest’anno Dalmazio Rossi, che aprirà il 6 ottobre con la conferenza Lo sguardo malinconico: a partire dalla “immagine delle immagini” di Albrecht Dürer e che terrà anche il corso di filosofia del lunedì pomeriggio, con inizio previsto il 16 ottobre. Altro nome che ritorna è quello di Fernanda Argnani, che quest’anno compie 102 anni e la cui conferenza, Maria Walewska, “la moglie polacca” di Napoleone, si terrà il 28 novembre. Tra i vari argomenti si parlerà anche di musical americano con Eugenio Bianchi, di Medicina di Genere con Laura Baffoni e di Arte Contemporanea con Ilaria Balena. Il 16 febbraio ci sarà invece una conferenza-concerto con Jader Abbondanza con musica dal vivo eseguita da un ottetto di strumenti a fiato.
«Quest’anno vogliamo aprirci anche a una sinergia con il mondo dei giovani. A tal proposito abbiamo aderito al Progetto Mentore del dottor Piscaglia, che consiste nell’offrire a un giovane che non ne ha mai avuto occasione l’opportunità di avvicinarsi alla musica classica», prosegue Nucci. «Cercheremo di aprirci anche alle scuole, portando alcuni nostri relatori eventualmente a tenere delle lezioni nei vari istituti, altrimenti le scuole nel pomeriggio potranno venire a seguire le conferenze. É importante capire che il momento culturale è anche una via di accesso al momento socializzante», sottolinea la presidente; «Le attività che proponiamo offrono delle vere e proprie occasioni di confronto e dialogo, è fondamentale dare la possibilità alle persone di stare insieme imparando. Noi puntiamo sia al sociale che al culturale, mens sana in corpore sano!». Tutti presenti allora per l’inaugurazione dell’Anno Accademico, in programma martedì 3 ottobre alle 16.30 nell’Aula Magna della Scuola Statale Panzini.
Info e iscrizioni: 054128146;
uniterzaeta-rimini.it;
uniterzaetarimini@gmail.com