Rimini, festa con musica senza autorizzazione della Siae e lavoro nero: rischia 32mila euro di multa

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I finanzieri di Rimini, in stretta sinergia con gli Ispettori della Siae, hanno eseguito interventi in forma congiunta in alcuni locali (bar e ristoranti) tra Verucchio, Rimini e Coriano, in cui erano in pieno svolgimento esecuzioni musicali “abusive”, svolte da DJ o da band dal vivo, con l’utilizzo di repertorio tutelato senza aver richiesto preventiva autorizzazione.

Nello specifico, in un locale dell’entroterra riminese era in corso uno spettacolo musicale con contestuale attività di somministrazione di alimenti e bevande sprovvisto della necessaria autorizzazione della Siae per l’utilizzo in pubblico di opere protette dalla Legge sul Diritto d’Autore. Nella stessa attività, le Fiamme Gialle, al fine di contrastare il fenomeno del lavoro nero, hanno identificato 8 lavoratori tra camerieri e addetti alla cucina, di cui 3 sono risultati completamente sconosciuti alla pubblica amministrazione e quindi “in nero.Pertanto, per il datore di lavoro, è scattata subito la segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rimini, per la sospensione dell’attività imprenditoriale. All’esito del controllo, nei confronti del datore di lavoro è stata contestata la cosiddetta “maxi-sanzione” che può arrivare sino al massimo di 32.400 euro.

Non sono stati risparmiati dai controlli nemmeno i locali a ridosso del lungomare di Rimini e nel comune di Coriano. In particolar modo 2 di questi, soliti svolgere attività musicali prive di licenze, sono stati prontamente verbalizzati dagli incaricati ispettivi SIAE, mentre i finanzieri hanno proceduto alla verifica della regolare installazione e messa in esercizio del registratore telematico, idoneo alla memorizzazione elettronica ed alla trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.

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