Rimini. "Atto d'amore": per la procura è omidicio volontario

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Omicidio volontario con l’aggravante di avere commesso il fatto ai danni della moglie convivente. È l’accusa definitiva che la procura di Rimini contesta all’infermiere in pensione di 76 anni, Filippo M., reo confesso dell’uccisione di Luisa Bernardini, donna con la quale aveva trascorso 53 anni di un matrimonio «felice». I fatti risalgono al 22 giugno 2020 e il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha appena fatto notificare al pensionato l’avviso di conclusione delle indagini, preludio alla richiesta di rinvio a giudizio. L'articolo completo sul Corriere Romagna in edicola.

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