«L’aumento dei prezzi legato ai costi dell’energia ha contribuito a mandare in forte crisi il settore delle gite scolastiche, che caratterizza la stagione primaverile a Rimini e in Romagna». Tramite un post sul suo profilo Facebook, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad lancia l’allarme turismo scolastico che sta perdendo preziose quote di mercato. Un turismo che in Italia muove 3,7 milioni di studenti dei quali 200mila dall’estero e per un fatturato intorno ai 400 milioni di euro. In questa particolare classifica nazionale, Rimini si piazza all’ottavo posto con circa 150mila ospiti.
Il sindaco
Il primo cittadino riminese sottolinea che «le gite scolastiche non sono solo una straordinaria opportunità per i ragazzi di conoscere dal vivo l’Italia e l’Europa, ma sono soprattutto l’occasione per uscire per la prima volta fuori dal guscio di casa. Per Rimini un turismo che rappresenta una importante leva turistica prima dell’apertura della stagione balneare. Tanto più ora che la città è diventata molto attrattiva grazie agli investimenti fatti per valorizzare il patrimonio culturale e artistico». Sadegholvaad suggerisce anche «un intervento di sostegno e di incentivi da parte dei ministeri competenti per non azzerare il settore e, soprattutto, per far sì che la gita scolastica non sia un privilegio solo per chi ha le possibilità economiche, lasciando a casa gli altri».
