Rimini. "Affitti brevi, finti turisti non escono più dalle case"

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«A Rimini è diffuso il metodo dell’affitto breve, quello tipicamente estivo. Che i proprietari degli immobili considerano più sicuro e vantaggioso. Io, però, non ne sarei così certa». Queste le parole pronunciate da Arianna Marsili, titolare dell’agenzia immobiliare Solo Affitti di via dei Martiri a Rivazzurra, che mettono in discussione un vero e proprio sistema. Quello che ha di fatto bloccato le locazioni a lungo termine.

Marsili, gli affitti estivi, quindicinali o mensili, sono ormai la parte preponderante delle locazioni. Lei cosa ne pensa?

«Sicuramente le locazioni brevi fanno più gola perché permettono di realizzare un canone maggiore, rispetto alle locazioni a lungo termine. Però si sta sviluppando un fenomeno che i proprietari di appartamenti dovrebbero considerare. Sempre più persone, infatti, stanno adottando il metodo dell’affitto breve per poi entrare nell’immobile e non lasciarlo più. Nonostante abbiano firmato un contratto. Si spacciano per turisti, occupano l’abitazione e non ne escono nonostante i solleciti del proprietario. Insomma, non è per niente facile mandarli via. Del resto non è semplice arrivare alla restituzione delle chiavi nell’ambito degli affitti a lungo termine, figuriamoci in quelli a breve termine, che operano molto attraverso prenotazioni online dove non è possibile fare una preventiva verifica degli inquilini. Io, quindi, farei molta attenzione prima di optare per una locazione corta. Ma non solo per questo motivo».

Cosa intende?

«Intendo, che oltre al rischio di lunghe e dispendiose cause di sfratto, che immobilizzano l’immobile per anni, ci sono fattori economici da considerare. Uno per tutti, quello del costo della manutenzione: è evidente che il turnover continuo di famiglie che si alternano nell’appartamento determini una crescita di interventi di sistemazione e un dispendio di denaro superiore alla permanenza prolungata. E poi in caso di danni gravi siamo sicuri che si riuscirà ad ottenere il risarcimento?».

Marsili, com’è invece la situazione degli affitti a lungo periodo a Rimini?

«Per niente facile. Anzi direi molto complicata. Appartamenti liberi a disposizione se ne trovano pochissimi, nonostante siano tanti quelli tenuti vuoti. E la città non ci fa per niente una bella figura. Anche perché a causa di questa carenza di case molte persone sono, addirittura, costrette, a rinunciare ad un trasferimento vantaggioso a fini di carriera e a lasciar cadere una richiesta di lavoro a tempo indeterminato, sia nel privato che nel pubblico, perché poi non saprebbero dove andare a vivere».

Può dirci un affitto medio a Rimini a quanto si aggira?

«I prezzi delle locazioni sono aumentati rispetto allo scorso anno di un buon 10%. Diciamo che siamo intorno alle 600-650 euro al mese per un bilocale in zona periferica, mentre per un trilocale siamo sui 700-800 euro al mese».

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