Riccione, morto l'albergatore Attilio Cenni: "La città perde un figlio che l'amava"
È morto ieri pomeriggio, a 74 anni, il noto albergatore Attilio Cenni. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Cenni era malato da diverso tempo ma pochissimi sapevano della sua battaglia contro una male molto difficile da vincere. Era ricoverato da alcuni giorni in ospedale e ieri non ce l’ha più fatta. Attilio Cenni ha scritto pagine importantissime del mondo dell’imprenditoria e della politica riccionese. Aveva saputo farsi un nome con le sue aziende nel mercato della birra. All’inizio degli anni 2000 l’acquisto del prestigioso Grand hotel Des Bains, uno degli alberghi più belli della città. Sul fronte politico era stato assessore al Bilancio e alla Pubblica Istruzione nella giunta Pierani oltre che figlio dell’ex sindaco Biagio in carica per dieci anni dal 1965 al 1975. Cenni avrebbe anche voluto presentarsi come candidato alle ultime elezioni Amministrative: aveva fondato anche due liste civiche, ma all’ultimo momento ha deciso di ritirarsi dalla contesa elettorale e di sostenere la candidatura di Daniela Angelini. Lascia la moglie Patrizia e ben cinque figlie. Tanti i messaggi di cordoglio sui social network non appena si è sparsa la notizia. «Riccione perde un figlio che la amava come pochi sanno fare» è il ricordo dell’ex assessore provinciale Fabio Galli.