Riccione, mister Cocoricò riparte da "Space": "La discoteca fine a se stessa è morta"

Sulle colline riccionesi approda uno spazio polivalente unico: il nuovo “Space”, coordinato da ECulture, società internazionale di equity marketing e entertainment, e il Gruppo Cipriani, si avvarrà di un manager già noto in Riviera. È il ritorno di Fabrizio De Meis, per anni imprenditore in Riviera, tra Aquafan, Cocoricò e Rimini Calcio.
Da imprenditore a manager
De Meis ha accolto la sfida che la cordata gli ha proposto. La proprietà, a capo di Giuseppe Rampini per ECulture e Giuseppe Cipriani e Max Ferrucci per il gruppo Cipriani, ha deciso di investire in un progetto milionario targato “Space”, brand iconico che rappresenta in toto l’intrattenimento.
La stessa doveva decidere un referente che conoscesse la zona, che avesse abilità nel settore, che possedesse il giusto appeal e fosse disposto ad una sfida: quella di creare una nuova modalità di entertainment. De Meis era perfetto.
Lo Space, brand nato ad Ibiza, non è sempre stata semplicemente una discoteca, si tratta di un pezzo di storia della musica e un simbolo dello stile di vita edonista di Ibiza. Nato come un club indipendente alla fine degli anni Ottanta, è diventato in poco tempo un punto di riferimento per gli appassionati di tutto il mondo e si è via via espanso fino a diventare un mega spazio votato al divertimento diurno e notturno.
«Discoteche prodotto antico»
L’operazione dello “Space” non è solo “svecchiamento”, rigenerazione dai vecchi cliché che vedono la Riviera legata esclusivamente al “divertimentificio”, ma un lancio verso l’internazionalizzazione. «Ho smesso di fare l’imprenditore da tempo – spiega De Meis – ora giro il mondo e curo un intrattenimento che è legato all’eventistica: la discoteca fine a se stessa è morta. Mi hanno dato fiducia per occuparmi di uno spazio policulturale, il progetto è enorme, in cui, con me sono coinvolti anche altri manager. Devo dire che l’Italia è un paese che forse non è ancora maturo per questi progetti».
Il nuovo Space sarà una sorta di villaggio, un polo turistico distribuito su quattro grandi aree accompagnate da spazi privèe, adatto ad accogliere concerti, speakeasy, una libreria, una galleria d’arte, suggestioni visionarie e grandi eventi sia diurni che notturni, ospitando i migliori Dj e Artisti internazionali.