Da Riccione a Londra, in scena la drammaturgia italiana

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RICCIONE. Da Riccione a Londra, al Theatre503 in scena la nuova drammaturgia italiana. Il 17 e il 18 novembre spazio ai testi degli autori premiati in Romagna: Greta Cappelletti, Maria Teresa Berardelli, Pier Lorenzo Pisano, Carlotta Corradi e Davide Carnevali.

I talenti passati dal Premio Riccione per il Teatro approdano sul Tamigi con due serate interamente dedicate alla nuova drammaturgia italiana, domenica 17 e lunedì 18 novembre. Sede della rassegna, dal titolo Italy Uncovered — new plays from Italy, è il Theatre503, celebre sala off del quartiere di Battersea che negli ultimi decenni si è fatta conoscere come rampa di lancio per le voci emergenti del teatro internazionale. “Negli ultimi anni la drammaturgia italiana ha vissuto un vero e proprio rinascimento,” continua il Theatre503 nel suo testo di presentazione, “con un gran numero di autori capaci di far luce sulla società italiana contemporanea attraverso storie coinvolgenti e al tempo stesso ricche di innovazioni stilistiche.” Per far conoscere al pubblico inglese questa nouvelle vague del nostro teatro la sala londinese, in collaborazione con Uvaspina Productions, ha pensato a due “serate rivelatrici” in grado di mostrare l’anima di “un Paese splendido, tumultuoso e contraddittorio”.

Si comincia domenica 17, alle ore 18, con la lettura di Persi (Lost) di Greta Cappelletti, autrice che nel 2015 è giunta in finale al Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”, la sezione under 30 del concorso riccionese. Alle 19.30 è la volta di 10 mg di Maria Teresa Berardelli, già vincitrice del Tondelli nel 2009, mentre alle 21 viene presentato Per il tuo bene(For Your Own Good), testo con cui Pier Lorenzo Pisano ha vinto la penultima edizione del Tondelli, nel 2017.

Lunedì 18 l’attenzione si sposta su Carlotta Corradi (ore 19.45) e Davide Carnevali (ore 21). Dell’autrice romana viene letto Nel bosco (In the Woods), testo giunto in finale a Riccione due anni fa e vincitore poi del premio di produzione. Di Carnevali, vincitore assoluto nel 2013, viene invece riproposto uno dei primi successi, Variazioni sul modello di Kraepelin (Variations on Kraepelin’s Model), pièce che figura tra le opere premiate nel Premio Riccione 2009.

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