Ravenna, spari all'autovelox: caccia al responsabile

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Era entrato in funzione da poco, ma doveva essere già riuscito a far perdere la pazienza a qualche automobilista pizzicato a transitare sulla strada provinciale a una velocità superiore al limite: l’autovelox collocato a inizio settembre del 2022 dalla Polizia Provinciale sulla S.P. 24 all’ingresso della località di Sant’Alberto è infatti stato oggetto, a fine anno, di un presunto atto vandalico decisamente sopra le righe, perché qualcuno lo ha danneggiato con colpi di arma da fuoco, rendendolo inutilizzabile. La notizia è emersa in questi giorni con il conferimento dell’incarico per il ripristino definitivo del rilevatore di velocità, dopo una prima messa in sicurezza provvisoria attuata dai tecnici della ditta Project Automation Spa.

Colpi di fucile

Secondo le informazioni raccolte dalla Polizia Provinciale, a impattare contro l’impianto sarebbero state alcune pallottole sparate da un fucile: un’ipotesi è che l’autore sia quindi dotato di regolare porto d’armi, probabilmente a fini di caccia. Al momento le indagini per risalire all’identità del responsabile sono ancora in corso, senza escludere anche opzioni alternative: una possibilità al vaglio è che gli spari non fossero stati intenzionalmente esplosi contro il velox, ma che lo avessero intercettato per errore, anche perché a risultare danneggiata era stata la parte relativa alla cabina e alla batteria che fornisce energia elettrica. Insomma, potrebbe essersi trattato anche di un incidente di caccia: questa, però, resta una variabile inquietante, perché significherebbe che qualcuno ha sparato con il fucile, praticamente ad altezza d’uomo, nei pressi di una strada e di un centro abitato.

Il sospetto principale rimane comunque quello che chi ha esploso i colpi volesse effettivamente colpire il rilevatore di velocità, e non a caso il documento pubblicato di recente dalla Provincia per disporre i lavori di ripristino parla esplicitamente di «atto vandalico».

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