Ravenna, lavori alla Standiana in vista della Dragon boat
RAVENNA - La Standiana si prepara al ritorno dei “draghi”. Sono stati infatti approvati interventi di manutenzione straordinaria di pontili al bacino di canottaggio di Fosso Ghiaia. In particolare, è stata verificata l’opportunità di sostituire un pontile galleggiante e una passerella anche in vista di due importanti manifestazioni che il bacino ospiterà nella disciplina del Dragon Boat: il campionato europeo nella prima settimana di settembre di quest’anno e il campionato mondiale nella prima settimana di settembre del 2024. Uno sport di nicchia ma che muove numeri importanti per il turismo: secondo Palazzo Merlato il prossimo anno potrebbero essere 60mila le presenze legate alla manifestazione sportiva acquatica.
Il bacino della Standiana misura 2.500 metri di lunghezza e 700 metri di larghezza. I lavori previsti dal Comune consisteranno nel montaggio a terra di quattro pontili da canottaggio per una dimensione totale di 24 metri di lungezza e 5 di larghezza e di una passerella di collegamento con l’argine del bacino. Successivamente i nuovi corpi galleggianti saranno posizionati mediante traino con una imbarcazione idonea e fissati con catene di ancoraggio. Il valore dei lavori ammonta a 88 mila euro finanziato nel Piano degli Investimenti 2023. Grazie alla collaborazione della Canottieri Ravenna, l’Amministrazione sta inoltre portando avanti altri interventi di manutenzione sempre sui pontili e sul campo gara per un totale di circa 40mila euro.
«Grazie alle sinergie tra Comune, assessorato regionale al Turismo e presidenza regionale con delega allo Sport - affermano l’assessore allo Sport Giacomo Costantini e l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte - Ravenna è sempre più meta di sport d’eccellenza e gli interventi migliorativi alla Standiana rientrano tra quelli a favore delle strutture sportive locali. Il bacino si prepara infatti ad ospitare due importanti eventi che porteranno nel nostro territorio numerosi atleti e pubblico. E’ quindi molto importante che il centro sportivo di canottaggio si presenti all’altezza dell’evento e soddisfi al meglio le aspettative».
Nel prossimo mese di settembre è previsto l’arrivo di almeno 2.500 atleti e tecnici provenienti da 20 nazioni, per un totale di circa 15mila presenze distribuite nei cinque giorni di gara più due di allenamento. Numeri destinati a moltiplicarsi in occasione del campionato mondiale del 2024 quando si stima l’arrivo di 6.500 tra atleti e tecnici provenienti da 35 nazioni, con una previsione di circa 50/60mila presenze nei sette giorni di gara e nei 2 di allenamento. Il dragon boat è una disciplina sportiva originaria della Cina e diffusa in tutto il mondo, che prevede gare su lunghe canoe a 20 posti, caratterizzate da una chiglia lunga, leggermente incurvata, con la prua a forma di testa di drago e la poppa a forma di coda di drago. La Federazione Italiana Dragon Boat è presieduta da Antonio De Lucia.