Ravenna, il grande fotografo Roversi dona alcune sue opere alla Classense

Paolo Roversi dona un nucleo di sue pubblicazioni alla Classense. «Sono felice di aver donato questo fondo alla Classense, che da oggi è certamente la biblioteca più fornita al mondo di mie pubblicazioni, a parte forse la mia», ha affermato il grande artista ravennate considerato uno dei maggiori fotografi di moda contemporanei che ha lavorato con importanti marchi quali Yves Saint Laurent e Christian Dior e immortalato personalità del calibro di Naomi Campbell, Kate Moss, Rihanna, Sting e, recentemente, Kate Middleton, principessa del Galles. Il maestro tra il luglio e l'agosto scorso ha visitato la biblioteca, ammirandone la grande fototeca, oltre a tutti i suoi spazi, monumentali e non. «Tornare nella biblioteca della mia città è stata una piacevole emozione – ha aggiunto Roversi - e pensare di lasciare traccia documentaria del mio lavoro in questa istituzione, così antica ma viva e proiettata nel futuro, mi è parsa una naturale conseguenza».
Il dono riguarda quasi 40 tra volumi, cataloghi di moda, monografie in tiratura limitata, cataloghi di mostre e riviste, compreso il celebre Calendario Pirelli 2020 intitolato "Looking for Juliet". Primo italiano in assoluto ad aver ricevuto l'importante commissione dalla Pirelli, Roversi in quell‘occasione ha fotografato, tra le altre, Emma Watson, Kristen Stewart e Indya Moore. Nel rilevante fondo trovano posto volumi d'eccezione, monografie sul fotografo, pubblicazioni editorialmente molto pregiate insieme a rare e quasi del tutto irreperibili riviste, testimonianze di una carriera internazionale che Ravenna ha saputo omaggiare recentemente con la straordinaria mostra personale "Paolo Roversi – Studio Luce", tenutasi al Mar tra il 2020 e il 2021. Il fondo è già in corso di catalogazione e sarà a brevissimo messo a disposizione del pubblico.
«Questo bellissimo regalo alla nostra biblioteca fa seguito alla donazione di due importanti ritratti che nei mesi scorsi Paolo Roversi aveva regalato al Mar e soprattutto alla straordinaria mostra "Studio Luce" che tra il 2020 e il 2021 ha inaugurato sempre al Museo d’Arte di Ravenna. Segna un affetto profondo e sincero nei confronti della sua città di cui siamo orgogliosi e che ci auguriamo possa essere foriero di nuove ulteriori collaborazioni», affermano il sindaco Michele De Pascale e l’assessore alla cultura Fabio Sbaraglia. «Il maestro ci ha fatto visita due volte, nel 2022, e si è detto subito innamorato della vitalità della biblioteca e della qualità dei suoi fondi fotografici. Passeggiando per le nostre sale, da quelle antiche alla sezione saggistica e pubblica lettura fino alla Holden, sezione adoelscenti, ha potuto apprezzare l'impegno del nostro personale e l'affetto per la biblioteca dei numerosi utenti che la frequentano», aggiunge Silvia Masi, direttrice dell'Istituzione Bibloteca Classense.