Ravenna, Cmc: piano di salvataggio cesenate targato Trevisani

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Il futuro di Cmc ha protagonisti romagnoli: Stefano Trevisani, già amministratore delegato del Gruppo Trevi, Cesare Trevisani, anche lui colonna di Trevi, e lo stesso ex direttore generale della cooperativa ravennate, Paolo Porcelli. Perché è Renova Red la partner che costruirebbe una Newco con il gruppo di via Trieste per dare un futuro agli asset detenuti da quella che rimane una delle prime cinque realtà italiane delle costruzioni.

L'azienda, con sede legale a Roma ma con fulcro operativo a Cesena, vede appunto come Ceo Stefano Trevisani, Cesare Trevisani come referente delle relazioni istituzionali e, come direttore delle costruzioni, la “vecchia conoscenza” di Cmc, Paolo Porcelli. Non così vecchia, visto che si tratta di un manager che ha lavorato nella cooperativa ravennate dal 1999 e, dal luglio 2018, ne era diventato la guida operativa, dopo essere stato l'attore principale delle operazioni di Cmc in Africa. La carica di direttore generale in Cmc Porcelli l'aveva poi mantenuta anche dopo il 2019, anche se in quel periodo era stato inserita nella compagine societaria la figura dell'amministratore delegato, ricoperta da Davide Mereghetti. Questo fino al maggio 2021, quando nella cooperativa era stato attivato un advisory board con alla guida Pier Luigi Ungania e composto da un team di professionisti di cui fanno parte Augusto Machirelli, Mattia Berti e Romano Paoletti, che proprio a partire dall'anno scorso aveva assunto la carica di consigliere delegato.

L'azienda con sede in Romagna che si è rapportata con Invitalia per dare un futuro a Cmc sarebbe pertanto Renova Red, che nel suo portale sottolinea il suo ruolo di premium partner di Plenitude per il programma Superbonus “CappottoMio” e di Enel X per il progetto "Vivi Meglio". L'esistenza dell'offerta dell'impresa cesenate con sede legale a Roma viene confermata da fonti che hanno parte nel tavolo ministeriale di trattativa per il salvataggio di Cmc. Lo stesso tavolo che, a questo punto, potrebbe essere riconvocato nel corso di poche settimane.

L'offerta depositata da Renova Red sarebbe infatti stata giudicata solida da parte di Invitalia, Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, società per azioni compartecipata al 100 per cento dal ministero di Economia e finanze e scelto dallo stesso Mef e dal Mise per coordinare la fase di rilancio di Cmc.

L'operazione di creazione di una Newco che, a questo punto, dovrebbe essere composta da Cmc e Renova Red con un ruolo importante di Invitalia, avrebbe però necessità di una gestazione di almeno quattro mesi. E, per un'analisi all'interno del Tavolo istituzionale, si attenderebbe a questo punto l'insediamento del nuovo governo per rafforzare un raffronto che, nelle sue ultime riunioni, aveva visto presenziare soltanto i dirigenti ministeriali. Per il salvataggio della Cmc cresce quindi l'ottimismo, dopo che ad inizio mese era stata accettata ufficialmente la copertura della cassa integrazione per i lavoratori della sede di Ravenna nonché per i cantieri siciliani, con una durata di altri 12 mesi, che fornirà un ulteriore sollievo per la crisi di liquidità sofferta dal Gruppo di costruzioni ravennate.

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