Ravenna, boom di casi di scarlattina. Tamponi rapidi in farmacia

Da qualche giorno Ravenna Farmacie ha attivato un nuovo servizio in via sperimentale. Alla Farmacia 1 di viale Berlinguer si effettuano tamponi per individuare l’eventuale presenza di streptococco. Non è necessaria alcuna richiesta del medico. La direttrice generale di Ravenna Farmacie, Barbara Pesci, spiega che il servizio è stato avviato in seguito a una direttiva nazionale, immediatamente recepita dalla Regione Emilia Romagna.

Il test appare particolarmente utile in questo periodo in cui, sia a livello nazionale che a livello locale, si assiste a un forte aumento dei casi di scarlattina, malattia dovuta allo streptococco. «Ormai da diverso tempo – commenta Barbara Pesci – si stava ragionando a livello nazionale sull’ipotesi che le farmacie introducessero anche questo servizio. Prima di oggi non l’avevamo mai messo in pratica perché non eravamo autorizzati. Ora è arrivata la svolta. Fino ad oggi c’eravamo limitati a vendere degli autotest. La novità è stata introdotta anche grazie alle esperienze che i farmacisti hanno maturato nel lungo periodo della pandemia, quando le farmacie sono diventate un punto di riferimento per lo svolgimento dei test anti-Covid».

Pesci spiega che il servizio è in funzione da alcuni giorni: «Per ora l’accoglienza è stata tiepida, vedremo i riscontri delle prossime settimane. I genitori sono più propensi ad acquistare il tampone da eseguire a domicilio. Comunque si può andare alla farmacia e richiedere il servizio che, se possibile, viene eseguito subito oppure prenotato per il giorno seguente». Chiediamo alla direttrice se ci sono ancora problemi di reperibilità di alcuni farmaci: «La situazione è molto migliorata – dice Pesci -: in particolare quelli tradizionalmente utilizzati per le sindromi influenzali (antibiotici, sciroppi, ibuprofene...) che scarseggiavano qualche tempo fa, ora sono disponibili».

Domenico Dal Re, presidente provinciale dell’Ordine dei Farmacisti e dell’associazione Federfarma, conferma che sono tornati nelle disponibilità delle farmacie diversi prodotti: «Al momento c’è ancora una limitata carenza di antibiotici. È una situazione in via di risoluzione, ma dobbiamo migliorare nell’uso di alcuni farmaci. Troppo spesso ricorre agli antibiotici chi non ne ha bisogno. Con la Regione Emilia Romagna è aperto un tavolo di confronto per risolvere la situazione. L’antibiotico è un farmaco preziosissimo ma deve essere utilizzato quando c’è effettivo bisogno, altrimenti si sviluppano pericolose forme di antibiotico resistenza. Alcune indagini ci possono aiutare a comprendere quando c’è bisogno di questo tipo di cura. Le farmacie, ad esempio, ora possono fare i test per l’individuazione dello streptococco. Ma la procedura va convenzionata e gli esiti dei test vanno inseriti nel fascicolo elettronico. Ci stiamo lavorando e spero che entro l’estate si arrivi a una soluzione».


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