Pronto soccorso intasato a Rimini. L'Ausl: "Apriamo 21 centri d'urgenza"

Chi sta male deve trovare un medico in carne e ossa che lo visiti, senza dovere andare a intasare inutilmente il Pronto soccorso. È l’obiettivo dell’Ausl Romagna che conta di aprire da qui al 2025 ben 21 Centri di assistenza urgente sparsi sul territorio, aperti 24 ore al giorno, assumendo 363 medici. Ieri sera in consiglio comunale l’invitato specialeera Tiziano Carradori, direttore generale dell’Ausl Romagna per parlare diassistenza territoriale e servizi sanitari chenon sono uguali per tutti. «Entro il 31 dicembre ne apriamo due, 21 entro il 2025. Sono centri aperti 24 ore al giorno, la gente non deve andare al Pronto soccorso solo perché fuori non trova specialisti e medici di medicina generale. Nei nostri centri ne vogliamo assumere 363 in tutto, 90 da qui all’inizio dell’anno. Il Pronto soccorso di Rimini ha 100mila accessi all’anno, un quinto dei quali si riduce alla sola visita, si va lì perché non siamo capaci di intercettarli prima. Poi è chiaro che il Pronto soccorso si intasa».