Pista d'atletica da spostare, spunta l'ipotesi Rivabella

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«Se Rimini riuscisse ad avere un nuovo stadio, la pista di atletica verrebbe spostata a Rivabella, nei pressi dei campi del rugby e del baseball. In caso contrario resterà al suo posto».

Lo ha chiarito il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad durante il consiglio comunale di giovedì sera, in risposta all’interrogazione avanzata dal capogruppo della Lega, Luca De Sio. De Sio, in particolare, chiedeva lumi sul futuro dell’anello di atletica che corre accanto al rettangolo di gioco del Romeo Neri, alla luce della manifestazione di interesse presentata dal Gruppo Aurora Immobiliare per realizzare il nuovo stadio.

Il piano A: nuovo stadio

Il primo cittadino ha chiarito che esistono due possibilità: «Il piano A è la realizzazione di un nuovo stadio, con spazi e palestre da destinare alle associazioni sportive, spostando la pista di atletica. È un progetto di un gruppo imprenditoriale che ci è stato presentato dalla Rimini Calcio e, come amministrazione, abbiamo dovuto e voluto approfondire la sostanza della proposta. Se il nuovo stadio dovesse andare avanti, è già stata individuata a Rivabella una nuova area per la collocazione della pista di atletica, una scelta in linea con quanto ipotizzato dalla precedente amministrazione». La struttura verrebbe posizionata «a ridosso di via Sacramora, tra il cimitero e la linea della ferrovia, vicino agli impianti di rugby e baseball già presenti, andando a creare un vero e proprio polo sportivo. Da quella zona passerà anche il prolungamento del tracciato del Metromare, garantendo così un adeguato collegamento».

Il sindaco ricorda che l’amministrazione si è presa «sei mesi di tempo per approfondire il piano economico - finanziario e verificare la fattibilità del nuovo stadio tramite il project financing» proposto dal gruppo Aurora.

Il piano B: il restyling

Se il nuovo stadio non dovesse andare in porto, Palazzo Garampi procederà «con quello che abbiamo ribattezzato il “piano B”, che prevede una importante rifunzionalizzazione dello stadio e per il quale saremo pronti a partire da subito mentre la pista di atletica resterà al suo posto. Si procederà per stralci, con la copertura dei distinti lato Riccione, già finanziata e che non interferirebbe con l'attività della pista. Il secondo stralcio è la demolizione della tribunetta sopra la palestra Olimpia, con la realizzazione di una nuova tribuna coperta in continuità con il settore distinti lato Riccione e che comprende il rifacimento della palestra sottostante. Contestualmente ci occuperemo anche della Curva est». Il primo cittadino ha poi concluso così: «Tutti noi facciamo il tifo affinché Rimini possa avere uno stadio migliore di quello attuale, finalmente idoneo alla città. Tifiamo e lavoriamo per il nuovo Neri».

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