Parco del mare, tocca alla zona sud: lavori da 40 milioni
Il Parco del mare corre verso l’ultimo miglio. Rimini è pronta a rivoluzionare anche la zona sud, da Bellariva fino al confine con Riccione, ultimo tassello «della grande sfida nata nel 2011 quando la città è finita sott’acqua perché gli scarichi non ricevevano più e abbiamo deciso di rigenerare il volto del nostro mare, rendendolo totalmente pulito» sottolinea con orgoglio il sindaco Andrea Gnassi. Un’opera del costo di 450 milioni di euro per “il sotto”, le fogne i depuratori e per chiudere gli 11 sforatori a mare. Poi c’è il “sopra”. Palazzo Garampi mira ora a trasformare anche gli ultimi tratti del lungomare: Bellariva, Marebello, Rivazzurra, Miramare fino alla colonia Bolognese (quelli contraddistinti dai numeri 6, 7 e 9). «In un anno e mezzo – garantisce il sindaco – Rimini diventerà la città giardino più bella del Mediterraneo con un Wellness park che guarda sul mare. Nel 2023 saremo dieci anni più avanti degli altri. Non lo dico per “spocchia” ma perché per un intervento del genere servono almeno due lustri».
Le nuove piazze
Il fiore all’occhiello saranno le due nuove piazze sul mare, in stile piazzale Kennedy: sorgeranno all’altezza del parco di Rivazzurra e in piazzale Toscanini dove l’idea è quella di ricostruire un pontile – che, come dicono i libri di storia, Rimini aveva decine di anni fa – a cui aggiungere alcune micro isole verdi. Un’opera da circa 40 milioni di euro totali: 20 milioni di finanziamento statale più altri 20 milioni di risorse del Psbo.L’assessora alla pianificazione del Territorio Roberta Frisoni entra nei dettagli: «Siamo pronti per il bando di rigenerazione urbana che scade oggi con il quale il governo, utilizzando anche risorse del Pnrr, destina 20 milioni di euro ai progetti che abbiamo presentato. Abbiamo già ottenuto un milione per la progettazione esecutiva dei tratti mancanti del Parco del Mare. All’inizio del 2022 apriremo i cantieri».