Il “Borgo degli animali” cerca un padrone che si prenda cura di loro e possa fornirgli un ricovero, auspicabilmente temporaneo, più confortevole in attesa che cani e gatti trovino una vera casa in cui vivere. Il Comune ha pubblicato venerdì il bando di gara per l’affidamento in appalto del servizio di gestione del canile comprensoriale e dell’attiguo gattile di via Bassetta per un importo base di 243mila euro l’anno per i prossimi 4 anni rinnovabili. Le candidature andranno presentate entro le 13 del 26 ottobre e il giorno dopo, alle 9.30 in Municipio, avrà luogo la seduta di ammissibilità. Il bando comprende la custodia e cura degli animali ricoverati e le attività connesse, a servizio dei comuni del comprensorio per un periodo di 48 mesi e il valore complessivo dell’appalto, comprensivo di rinnovo per ulteriori 4 anni previa verifica sul buon andamento della gestione, è di 1 milione 951mila euro. A questo vanno aggiunti i costi annui netti di manodopera, stimati in 147mila euro.
La situazione
I servizi sono ora in gestione alla cooperativa “For.B”, ma è necessaria una nuova gara di affidamento (con 3 mesi iniziali di periodo di prova) che comprende anche i lavori di adeguamento che il Comune intende avviare già quest’autunno per concluderli entro fine 2022. La loro esecuzione sarà armonizzata per permettere la continuità del servizio e questi comprendono: la sostituzione delle recinzioni, la suddivisione degli spazi per le aree di sgambatura, l’adeguamento del reparto di isolamento e quarantena, un nuovo reparto dedicato ai cuccioli, l’adeguamento di 15 box per la detenzione di cani con aggressività non controllata e la gestione dei reflui. Attualmente, in via Bassetta, sono presenti 5 aree. Una adibita a canile intercomunale con 106 box, 8 di quarantena, una palazzina uffici, spogliatoi, servizi, 4.800 metri quadrati di area di sgambamento e due ambulatori per le attività congiunte col gattile; una seconda destinata ai cani anziani o necessari di particolare assistenza, costituita da 20 box, aree di sgambamento, servizi di supporto; il gattile comunale suddiviso a sua volta in un’area principale, in una per la degenza di gatti anziani o più delicati e 8 box “sanitari” all’interno del canile, ma separati. Servizio estremamente importante visto che il recupero dei gatti incidentati nella sola Forlì, come si legge nella relazione tecnica dell’appalto, riguarda in media 12 animali l’anno.
Le visite
Il bando prevede anche che il canile sia aperto ai cittadini almeno 4 ore al giorno per un minimo di 20 ore settimanali e che siano in servizio sempre almeno 4 unità di personale per l’accudimento. Per l’aggiudicazione dell’appalto, l’offerta economica peserà sul punteggio solo per il 20% rispetto all’80% del progetto tecnico, gestionale e organizzativo.