Nuove riviste romagnole: "Inkiostro" di Ennio Zangheri
La nascita di un nuovo giornale cartaceo, in questo caso una rivista, è sempre da accogliere con favore in epoca in cui molti preconizzano la fine dell’informazione su carta quando non addirittura la scomparsa del giornalismo così come lo intendiamo oggi.
Così bisogna ringraziare il riminese Ennio Zangheri (pittore e grafico con esperienza ultraventennale) che ha avuto l’idea di pubblicare “Inkiostro”, bimestrale patinato diretto da Roberto Gabellini. «Io – dice Zangheri – curo la parte creativa, il design: dall’ideazione del format iniziale alle copertina all’impaginazione. L’editrice è composta da tutti soci riminesi che lavorano all’interno del giornale, una sorta di cooperativa. Persone che vengono da precedenti esperienze editoriali. Per ora la pubblicheremo ogni bimestre, poi pensiamo di uscire ogni mese. Il primo numero è stato pubblicato a marzo, mentre il secondo uscirà il 12 maggio. È un giornale molto pensato per come è impaginato. Ho lavorato molto sulla grafica».
Un magazine free press formato 21x28 che verrà distribuito dagli stessi autori nel territorio compreso tra Rimini, San Marino, Bellaria, Cattolica e Santarcangelo. Primo numero stampato in 2500 copie che diventeranno 3500 al secondo e 5000 nelle due uscite estive.
Una scelta controcorrente andare in stampa invece che online: «È dovuta alla passione che ho per questo lavoro – aggiunge Zangheri – vengo da un’esperienza precedente che non mi ha soddisfatto e dopo un anno di stop mi è ritornata la voglia».
I contenuti? «A differenza del trend attuale vi sono meno interviste e molte rubriche, per andare più incontro al pubblico: dallo sport alla moda, al food. Sul primo numerop abbiamo parlato di Maurizio Scilla che è un visual maker che ha lavorato con Armani per 15 anni e Iceberg, un creativo. Poi le rubriche di Enrico Santini “Beato Enrico”; Lu Bertolini che scrive di moda; Ilaria Cappuccini che è una blogger del food and beverage; Laura Moretti che critica le uscite letterarie; e Katia Bartolini ex di Rimini Donna, che si occupa delle interviste».
Zangheri ha sempre lavorato nella comunicazione, dal Dams in poi, ha aperto un’agenzia a Rimini poi spostata a San Marino, per ben 21 anni, la “Bear communication”. Questo fino al 2000, poi ha ripreso a dipingere, ha esposto anche all’Augeo Art Apace dove, a proposito, si terrà a breve un evento con il noto profumiere Cristian Cavagna che viene raccontato sul secondo numero in uscita.
Nel secondo numero di “Inkiostro” anche le eccellenze giovanili del territorio, start up: «Niente politica, articoli di facile lettura, il nostro è un giornale di intrattenimento. Avremo Raffaello Tonon in copertina, che si è stabilito in Romagna. In generale cerchiamo di non fare solo da cassa di risonanza degli inserzionisti. Per quanto riguarda l’arte abbiamo un servizio sulla mostra di Forlì su arte e moda, e un servizio su Banksi».
E il pittore Zangheri? «La mia pitttura è vagamente pop anche se adesso sto facendo cose molto diverse, più contemporanee, riprendo quadri storici del 1400 o 1500, battaglie o di ispirazione religiosa, per reinterpretarli a modo mio. Cerco di realizzarne una decina per presentarli in una prossima mostra».