Rimini, niente vaccino: prof sospeso a un mese dalla maturità
«Manca un mese alla maturità e tutta la classe di mio figlio si ritrova senza l’insegnante di Meccanica e Disegno, materia d’esame insieme all’Italiano. Io e gli altri genitori siamo molto preoccupati perché di professori supplenti, in questo periodo e, in particolare, per materie tecnico-scientifiche, difficilmente se ne trovano». A parlare è la madre di uno studente del quinto Itts (Istituto tecnico tecnologico statale) Belluzzi-Da Vinci di Rimini. E lo fa dopo aver saputo che il docente sarebbe stato reintegrato in servizio, sospeso dall’insegnamento e spostato ad un’altra mansione, come peraltro previsto dal recente (24 marzo) decreto Riaperture. Una norma che impone ai docenti l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno. «Io rientro nella categoria dei fragili ed ho già fatto la quarta dose di vaccino anti-covid – commenta la donna, di cui manteniamo l’anonimato per sua esplicita richiesta -, per cui sono l’ultima a poter essere classificata come no-vax o simpatizzante no-vax. Però qui c’è un insegnante che ha contratto il covid, che è guarito, e che dispone del certificato verde (il green pass, ndr): dunque, legittimato ad insegnare». Leggi, norme, in questo caso un decreto, ma anche circolari ministeriali, che regolamentano la gestione del personale docente non vaccinato. E che parlano di reintegro a scuola, previo tampone negativo ogni due giorni, ma con una esplicita imposizione, quella di restare lontano dagli studenti: nessun contatto diretto, nemmeno con indosso la mascherina.