Nuove idee nuove imprese, in finale due start up di San Marino

Cameriere virtuale è un software che permette di ordinare direttamente dal cellulare, con maggiori informazioni sui piatti disponibili, sugli ingredienti, con la possibilità di suggerire nuovi piatti e abbinamenti, oltre che informazioni sul ristorante e sul luogo.
RoomMate risolve i problemi e le esigenze di chi condivide l’abitazione. L’unico progetto che aggrega in una sola App mobile gratuita funzioni per la gestione delle spese e delle bollette, per l’organizzazione delle faccende e delle commissioni. Attraverso accordi con partner terzi, RoomMate offre anche servizi per la casa come pulizie professionali a domicilio o beer&wine delivery.
Saranno George Thomson e Massimiliano Magrini le star del grande evento finale di Nuove Idee Nuove Imprese 2018.
Il primo è country manager di Revolut, società tecnofinanziaria che fa parte di quell’industria multimiliardaria che sta cambiando il nostro modo di fare acquisti. Revolut che è conosciuta come una delle startup più veloci ad entrare nella categoria ‘Unicorn’ con valutazione superiore al miliardo di dollari.
Il secondo, riminese di nascita, è cofondatore e managing director di Unites Ventures, società italiana specializzata negli investimenti in startup tecnologiche, già managing director di Altavista e, dal 2002, country manager di Google Italia, contribuendo al lancio di Google in Italia.
Startup Grind
Il capitolo romagnolo-sammarinese della startup community mondiale diffusa in oltre 350 città e 115 paesi del mondo, è la grande novità dell’anno. Approdata in Romagna grazie alla partnership con Nuove Idee Nuove Imprese, Startup Grind mira a creare opportunità sui temi della formazione, e dello sviluppo di nuove competenze professionali.
New entry
«Crédit Agricole è lieta di contribuire alla valorizzazione delle start-up più innovative di Rimini e del circondario – dichiara il direttore Regionale Romagna Massimo Tripuzzi, Crédit Agricole Italia –. E lo farà in modo concreto, rendendosi disponibile a valutare il merito creditizio delle migliori idee di impresa. Credo infatti che i giovani debbano essere aiutati ad esprimere il loro talento imprenditoriale in Italia e all’estero, se necessario. E lo dico nella consapevolezza che l’internazionalità – intesa anche come interculturalità – è uno dei punti di forza di Crédit Agricole Italia».