Mystfest, un mistero che dura da 50 anni
È un’edizione speciale quella del Mystfest, che quest’anno celebra dal 26 giugno al 2 luglio a Cattolica i 50 anni di festival del giallo, del noir e del mistero: decine di eventi tutti a ingresso libero che festeggiano e celebrano il genere giallo.
«Celebriamo un genere letterario che ha affascinato generazioni di lettori» afferma Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini e presidente di Visit Romagna. «Non solo noi romagnoli, ma anche i turisti apprezzano questo festival, che ha sbocchi letterari e cinematografici».
«Il giallo veniva un tempo considerato un genere di serie B», commenta la sindaca di Cattolica Franca Foronchi. «In cinquant’anni, il Mystfest è cambiato e si è trasformato, come è cambiata l’idea del giallo nell’ottica pubblica».
«Quest’edizione del Mystfest si pone in un solco che è consapevole della sua storia ma si proietta nel futuro» aggiunge Federico Vaccarini, assessore alla Cultura del Comune di Cattolica. «Ci sono nuove modalità di raccontare il genere, che però rimane lo stesso che ci ha appassionato e che appassiona ancora adesso grandi e piccoli».
Si parte lunedì 26 giugno alle 18 con la mostra di Marco Morosini “UominiUomini”, una personale dedicata ai 25 anni di ricerca dell’artista, tra opere appartenenti ai suoi vari cicli artistici. Sempre lunedì piazza 1° maggio sarà il palcoscenico della serata d’apertura dedicata al rapporto tra il festival, la città e i suoi protagonisti, celebrando inoltre la premiazione del concorso “Giallo in città”, con ospite speciale Francesca Scopelliti, presidente della Fondazione internazionale per la giustizia Enzo Tortora. La prima serata si chiuderà con la proiezione del film di Leandro Castellani, “Mazurka di fine estate”, girato a Cattolica nel 1978. Il regista sarà inoltre presente all’incontro.
Il programma di martedì 27 giugno vedrà sul palco Walter Veltroni, che presenterà il quarto capitolo della sua serie gialla che vede protagonista il commissario Buonvino, “Buonvino tra amore e morte”. Sarà poi il turno di Carlo Lucarelli a presentare il suo ultimo romanzo, “Bell’Abissina. Un’indagine del commissario Marino”.
Infine Paolo Bacilieri, che ha tradotto con il suo caratteristico segno le atmosfere di una delle opere più amate del re del noir italiano, “Venere privata” di Giorgio Scerbanenco, racconterà come ha trasformato la prima indagine dell’iconico Duca Lamberti.
La sera di mercoledì 28 giugno avrà per protagonisti cinema e note. Sul grande schermo di piazza 1° maggio sarà proiettato “The Lodger: a story of the London fog”, un classico del thriller muto diretto nel 1927 da Alfred Hitchcock, nella copia ricostruita e restaurata dal British Film Institute. Il film sarà accompagnato dalla sonorizzazione dal vivo del Collettivo Soundtracks, guidato da Adele Altro (Any Other). Giovedì 29 giugno sarà invece una serata interamente dedicata a Dylan Dog ideata e condotta da Barbara Baraldi, componente della giuria, scrittrice di culto e nuova curatrice della collana di Sergio Bonelli Editore.
A parlare di podcast, nuovo fenomeno nella scena del giallo che espande gli orizzonti e include un pubblico ancora più vasto, venerdì 30 giugno ci saranno le voci più amate dagli ascoltatori come Stefano Nazzi, Cecilia Sala, Carlo Lucarelli, Elisa True Crime e Pablo Trincia.
La serata di sabato 1° luglio è il momento dedicato alle celebrazioni e si apre con le premiazioni del 50° Gran giallo città di Cattolica: a premiare i vincitori del concorso sarà la giuria composta da nomi noti quali Barbara Baraldi, Maurizio De Giovanni, Franco Forte e Carlo Lucarelli. Il racconto che conquista il primo gradino del podio verrà pubblicato nella collana I Gialli Mondadori. Sarà consegnato in serata anche il Premio Pinkett, che per l’edizione 2023 si è deciso di assegnare al celebre cantautore Samuele Bersani: premio che sarà devoluto alla raccolta fondi per sostenere le comunità della Romagna colpite dall’alluvione.
L’edizione 2023 del Mystfest chiude domenica 2 luglio con una serata dedicata ai più piccoli: verranno proiettati i 7 cortometraggi noir realizzati dagli alunni delle scuole primarie di Cattolica durante l’anno scolastico nell’ambito del progetto “Cineasti in erba”.