MotoGp, Bastianini già caldo al Mugello: "Non me lo aspettavo"

Pecco Bagnaia guida l’assalto Ducati, Marco Bezzecchi continua ad azzannargli le caviglie, Enea Bastianini è buon 6°, Alex Rins si risveglia ed è 3°, Brad Binder, Aleix Espargaró e Marc Márquez riescono ad inserirsi nella valanga rossa. Pecco, malgrado la caviglia dolorante piazza un ottimo 1’45”436, precedendo un Bez ispiratissimo, in 1’45”499, e un Rins che riporta in alto la Honda in 1’45”517.

«Sono contento delle sensazioni di oggi (ieri, ndr) – racconta lo scorpione di Viserba – siamo riusciti ad essere molto veloci da subito, considerato anche che il venerdì è cruciale. Sono soddisfatto anche del passo. Nelle ultime gare, non sono mai stato perfetto sul time attack, mentre stavolta è andata decisamente meglio e ho sfruttato bene la soft. Il circuito è pazzesco, è qualcosa di unico gareggiare qui».

Binder è la garanzia di Ktm di essere davanti, con il 4° precede le Ducati di Jorge Martin, Bestia e Johann Zarco. Per il riminese, che spera di correre qui il suo primo Gp 2023 un 1’45”635: «È stata una giornata positiva per me, soprattutto perché finalmente sono di nuovo in sella. Alla fine mi sento piuttosto stanco, ma ho utilizzato molte energie. Sono riuscito a segnare un buon tempo e sia io che il mio team non ce l’aspettavamo. Non so se riuscirò a mantenere questo livello durante tutto il fine settimana. Il giro secco non è un problema, però non so se sarò forte abbastanza da coprire tutta la distanza gara. Siamo in Q2, questo era uno degli obiettivi e perciò sono contento. Oltre alla qualifica, avremo anche la gara Sprint, dove le condizioni potrebbero essere diverse visto che è prevista pioggia. Ciò potrebbe aiutarmi a salvaguardare un po’ di più la spalla per domenica».

Márquez è 8°, dopo essere anche caduto e prendere 0”2 da Rins gli brucerà parecchio, lo segue Aleix, con la prima delle Aprilia, mentre il gruppo dei primi 10 è chiuso da Luca Marini, dolorante ad un polso per una caduta.

Dovranno passare dalla Q1, in programma oggi dalle 10.50, assi del calibro di Raul Fernandez, mai così veloce, Maverick Viñales (entrambi Aprilia), Alex Márquez, primo nel primo turno con la Ducati Gresini, Jack Miller, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, che hanno chiuso nell’ordine dal 11° al 16°, precedendo Michele Pirro, con la Ducati Aruba del test team in 1’46”488: «È stata una giornata positiva per metà – spiega Pirro – Nelle FP1 sono riuscito a girare con fiducia, sfiorando la Top 10. Devo ammettere, però, che in condizioni di time attack mi manca un po’ di fiducia».

Per il cesenate Lorenzo Savadori un 23° crono in 1’47”833, davanti a Folger, mentre Fabio Di Giannantonio, altro alfiere Gresini, è caduto ed è 19°. Alle 15 gara Sprint.

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