Modigliana, agricoltori in difficoltà
Per le aziende agricole e non solo di Modigliana, i problemi non sono stati provocati solo dall’acqua, ma anche da frane, strade bloccate e impossibilità a raggiungere le proprietà per valutare la situazione. Una situazione da incubo durata giorni che adesso rischia di avere ripercussioni per tanto tempo.
Manuele Malavolti dell’omonima azienda agricola, testimonia la situazione, comune a tanti nel paese della vallata del Tramazzo. «La situazione in generale è disastrosa – spiega – qui a Modigliana. Dopo una settimana si è riusciti ad aprire un varco che ci collega a Faenza sulla strada provinciale, con il passaggio consentito solo alle macchine, a senso alternato e solo per estrema necessità. Non possono passare camion o mezzi pesanti e dal punto di vista dell’agricoltura questo ci danneggia tantissimo per siamo collegati con Faenza per qualsiasi cosa, dal rifornimento di gasolio ai rifornimenti di concimi, dai prodotti all’impiantistica. E anche per la consegna dell’ortofrutta e dei cereali, quella è l’unica via di collegamento con il resto della Romagna e della regione. Anche a livello interno le strade che portano alle colline e ai monti sono impercorribili perché tutte franate. Si sta cercando di riaprirle alla meno peggio al transito di auto. Per quanto i riguarda i cereali che sono prossimi alla trebbiatura si teme di non riuscire a creare dei passaggi per le mietitrebbie che sono mezzi ingombranti. Questo comporta che nei campi quel poco che non è stato danneggiato dalle frane, probabilmente andrà perso per questo motivo. In collina il problema sono state le frane, nel fondovalle invece è stata l’acqua dei torrenti, che con la sua forza li ha allagati, sradicato piante, danneggiato in maniera irreparabile gli impianti».
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