Moda, da Cesena a Parigi rivoluzione in casa Kering: Francesca Bellettini nominata vicedirettrice generale

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Si mischiano le carte in casa Kering. Il gruppo francese del lusso ha annunciato ieri importanti cambiamenti nella propria organizzazione. Il più eclatante? Marco Bizzarri, amministratore delegato di Gucci dal 2015, membro del comitato esecutivo dal 2012 e nell’organigramma del gruppo francese da 18 anni, lascia l’azienda. Jean-François Palus, vicepresidente esecutivo di Kering, è stato nominato ceo di Gucci per un periodo di transizione. Mentre la cesenate Francesca Bellettini, ceo di Yves Saint Laurent dal 2013, ottiene all’interno del gruppo ulteriori responsabilità.
La dirigente romagnola è stata infatti nominata vicedirettrice generale del gruppo responsabile dello sviluppo delle sue maison. «Per facilitare la transizione, Francesca Bellettini assumerà gradualmente il suo nuovo ruolo nei prossimi mesi; è stato istituito un nuovo team dirigenziale di Yves Saint Laurent», ha dichiarato in un comunicato il gruppo con sede principale in rue de Sèvres 40, a Parigi.
Jean-Marc Duplaix, direttore finanziario di Kering dal 2012, è stato inoltre nominato vicedirettore generale del gruppo transalpino. Il manager sarà il responsabile delle operazioni e della finanza.
Nel suo comunicato, Kering rende omaggio all’uomo che è stato una «figura centrale nel team dirigenziale per diciotto anni». E ricorda che Marco Bizzarri «ha orchestrato l’esecuzione dell’eccezionale strategia di crescita di Gucci dal 2015, dopo aver riscosso successo all’interno di altre entità del gruppo».
Francesca Bellettini, che vive a Parigi da tantissimi anni e che a Cesena ha ricevuto nel 2022 il Premio Novello dalle mani del sindaco Enzo Lattuca, ha avuto fino ad ora una carriera caratterizzata da una sfilza di successi.
Laureata all’Università Bocconi di Milano, è approdata nel mondo della moda dopo una prima carriera nella finanza in Goldman Sachs. È entrata a far parte del gruppo Prada nel 1999, assumendo successivamente la direzione delle operazioni di Helmut Lang. Nel 2003 l’approdo in Kering, lavorando prima in Gucci, poi in Bottega Veneta, fino ad assumere la guida di Yves Saint Laurent nel 2013, che ha portato da 550 milioni di euro di fatturato a quasi 3 miliardi dieci anni dopo.
Nell’ambito del suo nuovo ruolo, «i ceo di tutti i marchi riporteranno a lei e sarà responsabile della guida di tutte le case di moda del gruppo nelle fasi successive del loro sviluppo», indica Kering. «Svolgendo un ruolo essenziale nella moltiplicazione per sei del fatturato di Saint Laurent da quando è subentrata, è stata una collaboratrice di prim’ordine», sottolinea François-Henri Pinault, che spiega questi cambiamenti nei management con la volontà di costruire «un’organizzazione più solida, per cogliere appieno la crescita del mercato globale del lusso».
Allo stesso tempo, l’ex Pdg di Chanel, Maureen Chiquet, è stata cooptata da Kering per entrare a far parte del suo consiglio di amministrazione come amministratrice indipendente. La businesswoman statunitense entrerà a farne parte a settembre, in sostituzione di Daniela Riccardi, che ha rassegnato le dimissioni dalla carica di amministratrice lo scorso aprile. Il gruppo del lusso accoglie così una manager più che rinomata nel settore, che ha lavorato in particolare per Chanel dal 2003 al 2016.

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