"Mio figlio è morto Ucraina": Valle Savio mobilitata per Lyuba

Dalle camminate e dalle preghiere la solidarietà col popolo ucraino in vallata passa alla raccolta di beni, prodotti e materiali da inviare in Ucraina.

Figlio morto a una sarsinate

Colpisce e rattrista la tragica notizia ricevuta in piazza Plauto a Sarsina sabato scorso dalla signora ucraina Lyubov, conosciuta come Lyuba. Mentre stava andando al bar per la colazione una telefonata le ha comunicato la morte del figlio più giovane. Lei non ha retto, è svenuta, ed è stata accompagnata in ambulanza al Bufalini. È stata rapidamente dimessa ed è seguita in particolare da un gruppetto di amiche ucraine di Sarsina. Lyuba abita a Quarto in un appartamentino da sola e chi la conosce nella giornata di domenica l’ha vista veramente a pezzi, distrutta dal dolore, in uno strazio continuo. «Qui vive da sola - raccontano dal ristorante La Pineta - Domenica sono venute delle sue amiche da Sarsina e l’hanno presa con loro; sono state brave perché lei in questa situazione non poteva rimanere da sola. Da quello che diceva suo figlio è stato ucciso mentre stava andando a lavorare in fabbrica. Ormai erano vicini alla fabbrica, ma lui è stato colpito da una fucilata».

La raccolta di beni

A Sarsina, San Piero e Mercato Saraceno parte la raccolta urgente di beni e materiali per il popolo ucraino. In particolare si raccolgono alimenti (come cibi a lunga conservazione e di veloce preparazione, cereali, legumi, tonno, carne in scatola, barrette energetiche, frutta secca, biscotti, plasmon, omogeneizzati, latte in polvere), beni per igiene personale e per la casa (dentifrici, spazzolini, bagnoschiuma, shampoo, saponette, assorbenti, scottex, carta igienica, piatti e bicchieri riutilizzabili - plastica o compostabili, panni microfibra, alcol, pannolini e creme per bimbi) e materiale per ferite (garze sterili e bende elastiche, disinfettanti, cerotti premedicati, paracetamolo). A Sarsina, dove la bandiera nazionale dell’Ucraina campeggia sul palazzo del municipio, la raccolta è promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Misericordia e le Caritas parrocchiali. A Sarsina si può consegnare presso il Teatro Silvio Pellico dalle 10 alle 13 di giovedì, venerdì e sabato (3-4-5 marzo); a Ranchio da Balzani Armando in via Kennedy 15 da lunedì a sabato dalle 7,30 alle 12,30, al lunedì, mercoledì e venerdì anche al pomeriggio dalle 15 alle 19; a Quarto presso alimentari Rossi Romano e canonica di Quarto sabato 5 dalle 14 alle 17 e domenica 6 dalle 9 alle 11; a Pieve di Rivoschio presso la parrocchia sabato 5 dalle 15,30 alle 1730. A Mercato Saraceno si raccoglieranno beni di prima necessità giovedì 3 marzo; luogo e orario sono ancora da definire.

Ostetrica parte per le consegne

A San Piero il Comune di Bagno di Romagna, in collaborazione con Caritas parrocchiale e Banco di Solidarietà, sostiene la raccolta di materiale urgente organizzata da Domenica Di Siena, ostetrica dell'Ospedale Angioloni, che partirà come volontaria per la missione. La raccolta avverrà presso la Sala dei Frati, via Marconi 31, dalle 9,30 alle 12 di oggi, di mercoledì e giovedì; e dalle 16 alle 18 di oggi e di domani.

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