Milano Marittima, cane ingoia eroina nascosta in cortile

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Corsa dal veterinario per un cane che nei giorni scorsi ha ingoiato una dose di eroina, trovata nascosta nel giardino di un’abitazione. A renderlo noto la padrona dell’animale, razza lagotto, che ha anche postato quanto rinvenuto nel giardino, situato in centro a Milano Marittima. «Fortuna ho trovato un collant che conteneva altre dosi, siringhe, cucchiaio e soluzione per diluire», spiega la proprietaria del quadrupede. «Avendo visto resti di domopac e barbetta del cane sporca di bianco non ci sono stati dubbi». La sostanza e il materiale rinvenuto sono stati consegnati ai carabinieri. Proprio ieri mattina in tribunale si è tenuto il processo per direttissima nei confronti di un 35enne originario di Napoli ma residente a Rimini, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima con 17 ovuli di cocaina, per un totale di 8,5 grammi. In tasca gli hanno trovato anche 595 euro. L’arresto è avvenuto poco prima delle 2 di ieri, quando i militari hanno notato una Renault Megane arrivare a tutta velocità da viale Matteotti verso la Rotonda Primo Maggio, a ridosso della zona della movida. All’alt, il conducente non si è fermato, decidendo di immettersi in viale Romagna contromano. La sua fuga si è però interrotta di fronte a un’ulteriore pattuglia che ha bloccato ogni via di uscita possibile. Nervoso di fronte ai carabinieri, il 35enne ha tentato di sbarazzarsi di una confezione di gomme da masticare, dalla quale, una volta recuperata, sono sbucate le dosi di cocaina. Comparso davanti al giudice Natalia Finzi, l’uomo ha ammesso di essere arrivato nella località rivierasca per spacciare, sfruttando la presenza di giovani tra street bar e club della località. Motivo per cui il vice procuratore onorario Simona Bandini ha chieso la misura degli arresti domiciliari. Difeso dall’avvocato Davide Baiocchi, il 35enne è stato rimesso in libertà con obbligo di firma e di dimora a Rimini.

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