Mercati a Imola, rivoluzione in vista. Ridotti i posteggi
Rivoluzione in vista nei mercati settimanali e di Cos’antiche: il calo progressivo degli ambulanti nel corso degli ultimi anni, a seguito della cessazione dell’attività e del mancato ricambio generazionale, e la necessità di avere a disposizione più stalli per la sosta, a servizio del forte afflusso di pubblico, ha spinto l’Amministrazione a rivederne l’organizzazione.
Per il mercato trisettimanale, fra piazza Matteotti, piazza Gramsci, via Rivalta e il Borghetto il Comune ha ridotto da 91 a 88 (85 più tre destinati alla spunta) i posteggi nelle giornate di martedì e di giovedì, e da 95 a 91 (88 più tre destinati alla spunta) in quella di sabato. In piazza Matteotti, in particolare, si è deciso di «ripristinare due posteggi, il n. 40 ed il n. 41, al centro, da destinare solo a spunta tranne che nel periodo natalizio, quando sarà presente l’albero di Natale – si legge nella delibera –, per migliorare il layout di mercato, eliminando la soluzione di discontinuità tra posteggi, sistemando il corretto posizionamento degli stessi, laddove non lo fossero, e conferendo con una maggiore linearità una migliore visibilità degli operatori stessi».
In piazza Gramsci si è scelto di «assegnare solo a spunta il posteggio n. 13 del sabato – aggiunge l’atto – tranne che nelle giornate in cui piazza Gramsci è sede di eventi organizzati o patrocinati dell’Amministrazione», in via Rivalta di «sopprimere il posteggio n. 26 del sabato, per rendere maggiormente sicura l’uscita degli autoveicoli dal mercato agroalimentare nel giorno di maggior afflusso di visitatori di mercato» e al Borghetto di «sopprimere i posteggi dal n. 6 al n. 9 nelle tre giornate di mercato, per rendere fruibili gli stalli blu destinati a parcheggi».
Il mercato del sabato pomeriggio nel quartiere Pedagna e Cos’antiche (la fiera-mercato dell’antiquariato e del collezionismo) nella galleria del Centro cittadino del quarto sabato del mese dicono addio entrambi a sei posteggi. In Pedagna, «nel corso di questi anni si è via via assistito alla ulteriore progressiva e costante diminuzione del numero dei concessionari, per rinuncia o per revoca, e degli spuntisti – si legge ancora nella delibera –, per cui si rende necessaria una revisione dei posteggi all’interno della piazza per compattare l’area occupata e liberare stalli per il parcheggio, eliminando i posteggi dal n. 9 al n. 14 tutti non alimentari». In centro, «anche qui il progressivo calo del numero dei concessionari (ad oggi i titolari di posteggio sono quattro su 17 posteggi disponibili), solo parzialmente coperto dalla presenza di spuntisti (uno o due operatori per ogni giornata) e l’organizzazione di manifestazioni o eventi da parte dell’Amministrazione o di altri soggetti che sempre più spesso richiedono l’utilizzo della galleria del Centro cittadino rendono necessario intervenire sulla planimetria prevedendo la riduzione del numero dei posteggi eliminando i numeri 1, 8, 9, 10, 11 e 12». L.B.