Mattarella riceve il premio Paolo VI e devolve la somma alla Papa Giovanni XXIII di Rimini

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"Vorrei chiedere all’Istituto Paolo VI di consegnare la somma legata al premio alla Comunità Giovanni XXIII nata in Romagna: alcune delle sue case di accoglienza sono state gravemente colpite giorni scorsi”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo aver ricevuto il premio Paolo VI dalle mani di Papa Francesco in Vaticano. “Credo di poter confidare che quando mi è stata comunicata la decisione di conferirmi il premio Paolo VI – ha detto il Capo dello Stato subito dopo il conferimento del premio, in Sala Clementina, e prima del discorso di Papa Francesco – il mio primo pensiero è stato di sorpresa. Naturalmente si è subito affiancato un sentimento di profonda gratitudine per questo riconoscimento di così grande prestigio. Ancor di più ho avvertito un sentimento di riconoscenza al massimo grado nell’apprendere la disponibilità del Santo Padre a consegnarmelo personalmente”.

Il grazie della Papa Giovanni

Così Matteo Fadda, neo-presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, eletto ieri a Rimini, « Intendo esprimere il nostro sentimento di stima e gratitudine al Presidente Mattarella per aver deciso di devolvere il Premio Paolo VI alle nostre case colpite dall’alluvione in Romagna, terra dove è nata la nostra Comunità e dove abbiamo centinaia di strutture di accoglienza. Una straordinaria provvidenza per i tanti poveri e le persone gravemente disabili che accogliamo e che ora sono sfollate. Ricordiamo la sua visita a Rimini per il 50esimo anniversario della nostra associazione, quando visitò una nostra casa famiglia, vide l'umile dimora del nostro fondatore don Oreste Benzi ed incontrò le tante persone accolte, tra cui le ragazze liberate dalla schiavitù della tratta».

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