Longiano, area artigianale ritrovo pericoloso di giovani

In piazza Guido Rossa da qualche settimana vengono segnalati ritrovi soprattutto notturni di parecchi giovani che poi esagerano con velocità di automezzi e a tutta birra come corroborante. Succede in una frazione di pianura di Longiano, ma in zona appartata, al confine con il territorio comunale di Gambettola.
Teatro principale delle bravate, notturne ma anche festive, è la grande piazza Guido Rossa, che si trova nell'area artigianale e industriale della frazione longianese di Gualdo, dove ci sono grandi aziende e maxi stabilimenti artigianali e produttivi. È un luogo lontano da occhi indiscreti quando le aziende sono chiuse, in quanto la via Emilia è lontana, con i capannoni che fanno da barriera divisoria e quindi è un luogo nascosto, come pure sul lato verso Gambettola, dove oltre ai grandi capannoni artigianali c'è il rialzo del terreno su cui corre la linea ferroviaria. Così diventa il luogo ideale dove poter ritrovarsi senza essere visti da nessuno.
Da alcune aziende arrivano diverse segnalazioni. Si tratterebbe di raduni di svariate decine di giovani. Con il favore delle tenebre stazionano due o tre ore, bevono a man bassa birra come testimoniano le numerose bottiglie di vetro che abbandonano a terra e che vengono ritrovate il mattino seguente, fanno corse con automobili e motocicli, in un caso avrebbero acceso anche fumogeni. Questi episodi sarebbero già successo tre volte negli ultimi due mesi e l'ultimo episodio che è stato segnalato è di qualche giorno fa.
«Al mattino troviamo decine di bottiglie di vetro abbandonate - viene riferito - Dalle telecamere della zona si vede un gran movimento di mezzi, giovani e giovanissimi. Troviamo pezzi di copertoni e segni di sgommate a terra. In un caso un mezzo ha anche impattato violentemente contro la recinzione di una ditta. Questo succede di notte, ma anche nei giorni festivi convergono giovani con i motocicli per fare delle impennate». Viene riferito che «alcune videoriprese sono state consegnate alla locale stazione dei carabinieri». Le forze dell’ordine quindi sono informate, anche se non possono monitorare in continuazione anche questa zona.
«Siamo preoccupati – viene riferito – perché oltre a dover ripulire tutto per bene, non vorremmo che qualcuno si facesse male, o venissero arrecati danni alle aziende che in quegli orari sono chiuse. In un paio di occasioni nei festivi abbiamo anche discusso con i giovani autori delle bravate, senza ottenere la loro attenzione o la consapevolezza che gli eccessi sono pericolosi».