L'Arena San Domenico saluta con un'ultima grande stagione
Una conferenza stampa che annuncia allo stesso tempo un inizio e una conclusione. Succede a Forlì, dove ieri mattina l’assessore alla Promozione culturale Valerio Melandri ha approfittato della presentazione degli eventi che si svolgeranno dal 15 giugno all’Arena San Domenico per annunciare anche la fine di una bella avventura durata quattro anni. Niente paura, però: dovrebbero essere in vista infatti i lavori relativi al quarto stralcio del San Domenico, grazie ai quali l’Arena sarà sostituita fin dal 2024 da un nuovo spazio per i tanti spettacoli dell’estate forlivese. È stato Ruggero Sintoni, co-direttore di Accademia Perduta/Romagna Teatri, a ricordare comunque il ruolo svolto dal 2020 da questo spazio: «L’Arena San Domenico ha salvato il teatro e la musica in città negli anni del Covid, e con essi anche tante realtà imprenditoriali».
Ma veniamo ai numeri: circa 50 le sere di spettacolo proposte da giovedì a domenica da grandi nomi come Emilia Romagna Festival e, appunto, Accademia Perduta, e da associazioni del territorio. A fronte di un investimento di 200mila euro, vengono messi a disposizione un service audio-video con un tecnico dedicato, il palco coperto, le maschere e l’allestimento. E grazie a questo sforzo a cui contribuiscono main sponsor come la Fondazione Cassa dei Risparmi, la Camera di Commercio di Forlì-Cesena e l’onnipresente Conad, «a operatori e pubblico – specifica il dirigente del settore Cultura, Stefano Benetti – viene offerto uno spazio di pregio, all’aperto e nel cuore della città».
L’esordio della stagione è affidato alle tre serate del “Festival di Caterina Sforza. L’anticonformista” (15-17 giugno) diretto da Eleonora Mazzoni. Conclusione, invece, ancora avvolta dal mistero, il 31 agosto, con un evento concertistico a cura del Servizio Cultura che però ancora non scopre le sue batterie. Nove gli eventi programmati da Emilia Romagna festival, mentre Accademia Perduta invita il 3 luglio Marco Paolini, Gioele Dix con “Ma per fortuna che c’era il Gaber” il 7 luglio, il 21 luglio il “Cabaret Yiddish” di Moni Ovadia, e il 28 luglio tocca a “Dio è morto e neanche io mi sento tanto bene” con Tullio Solenghi. L’11 luglio poi è il Quartetto Dekru che dall’Ucraina propone il suo spettacolo per tutti i pubblici e a ingresso gratuito “Anime leggere”.
Moltissime le proposte “storiche” come le tre serate firmate dall’assessorato alla Legalità (29 giugno, 6 e 13 luglio) il concerto della Banda Città di Forlì in ricordo dei partigiani Adriano Casadei, Silvio Corbari, Arturo e Tonino Spazzoli e Iris Versari (18 agosto) e il “Memorial Silver Sirotti” (4 agosto), ma anche tante novità, come il concerto di Umberto Tozzi (28 agosto) “Gloria forever il tour”, già praticamente sold out.
Insomma, come ricorda il sindaco Gian Luca Zattini, chi passerà l’estate a Forlì avrà tante occasioni di intrattenimento e ancora per quest’anno la possibilità di assistervi nella cornice dell’Arena San Domenico.
Info: www.scopriforli.it