Isola ecologica, raccolte quasi mille firme

La battaglia contro la creazione dell’isola ecologica di Montericco, in zona Pedagna, da parte del comitato di residenti, prosegue e riceve crescenti adesioni. Nella giornata di ieri, infatti, si è tenuta una raccolta firme, con un banchetto in via Gradizza, che proseguirà nel medesimo posto nella mattinata di oggi, dalle 9.30 alle 12.30. «Vista l’affluenza inaspettata – sottolineano dal comitato – che ha visto arrivare 450 nuove sottoscrizioni in una volta, possiamo siamo arrivati a quasi mille firme contro il progetto. Non ci fermiamo e continueremo anche la prossima settimana – proseguono – spostandoci nell’area vicino alla farmacia in via Montericco. I faldoni – concludono – li consegneremo al sindaco mercoledì». Sul tema prosegue però anche il dibattito politico. Per Imola corre, componente della maggioranza «l’isola di riciclo nasce per dare un servizio migliore e un vantaggio alla città. Il progetto – sottolinea il consigliere Antonio Ussia – non riguarda una discarica e tanto meno intende svalutare la zona. Ci dispiace che non sia stata fatta un’adeguata comunicazione preventiva per spiegare l’opera e la bontà del progetto. Purtroppo i tempi rapidi per i fondi Pnrr hanno fatto slittare la partecipazione. Questo va riconosciuto e possiamo assumere come impegno quello di curare, di più, l’attenzione alla partecipazione con i cittadini riguardo ai progetti che li toccano da vicino». Proprio su quest’ultimo tema la lista civica Cappello rimarca le carenze. «Le vicende di via Lennon e di via Punta prima e ora quella della stazione ecologica stanno evidenziando l’incapacità dell’amministrazione al confronto con la cittadinanza. Sarebbe ora – spiega la consigliera Marinella Vella – che il Comune si dotasse di norme che stabiliscano le modalità con cui favorire la partecipazione della cittadinanza e la condivisione della progettazione amministrativa. Noi sosteniamo la necessità di elaborare al più presto un regolamento partecipativo trasparente e democratico per il Comune».