Indino: "Adunata, siamo tornati ai fasti degli anni '70"
«Un colpo d’occhio così non si ha neanche d’estate, siamo tornati ai fasti degli anni Settanta con un grandissimo giro di affari d’oro, soprattutto per bar, ristoranti e locali». Gianni Indino, presidente della Confcommercio, non ha dubbi e promuove a pieni voti l’Adunata degli alpini che ieri si è conclusa: «Abbiamo vissuto quattro giorni di confusione felice, fatta di socialità e amicizia e che avrà delle ricadute economiche anche per il prossimo futuro». Indino infatti è certo che «tanti degli alpini venuti non conoscevano Rimini e la riviera e adesso che hanno sperimentato la nostra capacità di accogliere, sono certo che in tantissimi torneranno in vacanza qui». Ma le ricadute economiche ci sono già state: «Era tutto pieno, l’invasione pacifica che c’è stata ha portato a un indotto di milioni di euro che è difficile da quantificare, ma di certo eventi del genere sarebbero una boccata di ossigeno se si verificassero più spesso». Il numero uno di Confcommercio punta poi il dito «su qualche disagio legato ai trasporti ma anche al tasso alcolico che fatto andare sopra le righe qualcuno, ma si tratta di casi davvero isolati che si possono anche prevedere quando c’è una quantità di persone così importante e alla fine gli effetti positivi sono stati nettamente superiori a qualche piccola lacuna».