Imola, tra fine 2023 e inizio 2024 verranno attivate 25 telecamere

Come preannunciato già nello scorso febbraio, nell’ambito del progetto circondariale per una maggiore sicurezza il Comune investirà 273mila€per la videosorveglianza. Come spiega il sindaco Marco Panieri, «l’Amministrazione, dal 2020 ad oggi, ha aumentato le telecamere attive nel territorio comunale da 25 a 42. Oggi, grazie a un finanziamento del Viminale e al cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, installeremo ulteriori 25 telecamere in città». In questi giorni, infatti, è arrivato il finanziamento richiesto al ministero dell’Interno, che consente di dare piena attuazione al progetto, la cui attivazione è prevista fra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Il progetto “Imola più sicura” si compone di tre lotti e prevede il posizionamento complessivo di 25 telecamere, di tipo multisensore a 180 e 360 gradi, ad alta risoluzione, così distribuite: dieci telecamere sull’asse fra la stazione ferroviaria e l’autodromo (primo lotto) per valorizzare e tutelare un percorso naturale per i cittadini e in occasione dei grandi eventi. Altre 14 saranno installate nel centro storico e in ulteriori punti sensibili della città (secondo lotto), mentre una telecamera sarà installata nel giardino Marziale/piazza Savonarola (terzo lotto).
Il progetto è stato candidato dal Nuovo Circondario al bando del Ministero dell’Interno 21 ottobre 2022 e prevede un investimento complessivo di 273mila euro, di cui 173mila richiesti e ottenuti dal Ministero dell’Interno e circa 100mila euro co-finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, attraverso una convenzione con il Nuovo Circondario Imolese e il Comune di Imola. Va ricordato che il progetto si è classificato al 39° posto su 1.903 richieste accolte dal suddetto bando ministeriale.
«Oltre a quelle previste dal progetto “Imola più sicura” – riprende Panieri – sono già state installate due nuove telecamere in via Guicciardini, una in via Rivalta e tre nuove in via Puccini (Pedagna) e al parco “Giovannini” (quartiere Marconi), oltre alle 16 all’Osservanza che sono state collegate con le forze dell’ordine, oggi un altro importante tassello si è completato. C’è ancora da fare, ma la sicurezza ha rappresentato e rappresenta una priorità».
Da parte sua, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Rodolfo Ortolani, spiega che «“Imola più sicura”, al quale abbiamo garantito il nostro appoggio, è un progetto che da tempo condividiamo con i principali portatori di interesse della nostra comunità. La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta e una condizione indispensabile per la crescita economica, sociale e per il mantenimento di un’alta qualità della vita. L’importante affiancamento economico della nostra Fondazione ha fatto sì che il progetto risultasse vincente nell’ambito del bando per l’implementazione del sistema di videosorveglianza cittadina».