Imola, primarie Pd: Bonaccini fa il pieno nel primo weekend
Bonaccini fa man bassa di preferenze, Schlein insegue a lunghissima distanza (nemmeno un terzo dei voti presi dal presidente della Regione), Cuperlo raccoglie giusto le briciole, De Micheli nemmeno quelle. È questo, in estrema sintesi, il responso del primo fine settimana di congressi di circolo del Partito Democratico della Federazione di Imola, che proseguiranno fino a domenica prossima.
Questi sondaggi, riservati solo agli iscritti al partito, sono il frutto delle riunioni nei circoli locali per discutere le candidature e i programmi e infine per votare i due candidati che si giocheranno la segreteria il prossimo 26 febbraio, quando avranno luogo le votazioni ufficiali.
Entrando nel dettaglio sui risultati parziali, al momento al primo posto si trova Stefano Bonaccini con il 75,68% delle preferenze, seguito da Elly Schlein con il 17,95%. Più indietro Gianni Cuperlo con il 6,36%, mentre nessun voto nel Circondario imolese è stato assegnato a Paola De Micheli.
Le parole di Degli Esposti
Come sottolinea la segretaria della Federazione PD di Imola, Francesca Degli Esposti, «I congressi dello scorso weekend hanno evidenziato un’importante voglia di discussione e confronto da parte della comunità del Partito Democratico. Le assemblee sono state partecipate e con un alto livello di dibattito incentrato sul futuro del partito e sui reali cambiamenti che vogliamo portare nelle nostre società».Degli Esposti continua dicendo che «questo congresso rappresenta una grande opportunità per il Pd, un’opportunità forte di rilancio, che sta vedendo una buona partecipazione di molte facce nuove anche nel nostro territorio».
Come dichiarato dalla stessa segretaria qualche giorno fa, infatti, il numero di tesserati è cresciuto di un centinaio di unità, con il totale che si attesta attorno ai 1600 iscritti.
Una volta completate le votazioni nelle sedi locali del partito, emergeranno i nomi dei due candidati finali. Questi ultimi saranno chiamati a comporre le proprie liste in ciascuna Regione, con data ultima il 22 febbraio.