Imola, oltre tremila partecipanti al Suzuki bike day "solidale"
Grande successo per la terza edizione del Suzuki bike day, l’evento amatorial-sportivo, con una grande attenzione rivolta a sociale e alla solidarietà, che per il secondo anno ha scelto Imola e il suo autodromo. Più di tremila appassionati di ciclismo, provenienti da diverse decine di provincie italiane, hanno infatti preso parte all’iniziativa in sella alle proprie due ruote. Lo hanno fatto percorrendo il più lungo tragitto tra le edizioni scorse: 41,3 km con 710 metri di dislivello, con alcune salite come quella dei Tre Monti Mazzolano, Galisterna o lo strappo di Ghiandolino.
Doppio l’ambito solidaristico messo in pista per l’evento. Con i proventi delle iscrizioni, infatti, si sosterranno le attività del Dynamo camp, il primo campo di terapia ricreativa in Italia per bambini con patologie gravi e croniche che dal 2007 offre ai più piccoli e alle loro famiglie soggiorni gratuiti in cui praticare sport in sicurezza. La seconda parentesi ha invece un rimando molto territoriale visto che gli organizzatori hanno deciso di raddoppiare la cifra raccolta con le iscrizioni, devolvendola alla Regione per l’alluvione.
«Voglio congratularmi con Suzuki Italia, con il presidente e Ad Massimo Nalli, con lo staff e tutti i volontari per la grande riuscita dell’inziativa – sottolinea il sindaco Marco Panieri –. Abbiamo quasi raddoppiato i numeri dello scorso anno e l’esito rappresenta davvero un risultato importante che ci dice di continuare a investire su queste manifestazioni. È stata un’occasione anche per vivere l’autodromo in un’ottica solidale nei confronti dei territori colpiti dalle alluvioni. Una bella giornata di sport, partecipata sia da atleti e sia da famiglie, con campioni sportivi che hanno aperto il percorso. Siamo grati a Suzuki Italia perché continua a sostenere la Sport Valley dell’Emilia-Romagna e Imola, dando l’opportunità di vivere quei percorsi collinari che furono dei Mondiali di Ciclismo 2020 e che saranno del Tour de France nel 2024».