Imola, "non vogliamo rifiuti al posto dell'ex colorificio"
«La nostra azione, che vede una raccolta firme arrivata a 450 sottoscrizioni, ma puntiamo alle 500, è preventiva perché vogliamo essere sicuri che nella zona interessata dall’ex tintoria Martelli di Toscanella non si insedi un deposito a fini di stoccaggio e successiva trasformazione di rifiuti speciali e pericolosi da parte dell’azienda Cfg». Così Giovanni Baruzzi, promotore della raccolta firme, spiega le motivazioni che lo hanno spinto a opporsi a questa possibilità imprenditoriale affacciata sulla via Emilia. La società Cfg Ambiente Srl, composta dalle cooperative Forlì Ambiente e Ciclat di Bologna oltre alla società Gea di Castel Guelfo è l’azienda che si è aggiudicata all’asta l’immobile, con una spesa di 695mila euro ma che ufficialmente non ha ancora presentato alcun progetto.