Imola, la sede di Coop Ceramica sarà ristrutturata entro settembre

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Qualcosa si muove tra il centro storico e il quartiere Marconi, ma non è facile scorgerlo dall’esterno. Nella grande porzione del terreno della Cooperativa ceramica dagli inizi dell’anno sono cominciati i lavori per rimettere a nuovo la struttura originaria dello stabile. Con l’obiettivo di avere tutto pronto, almeno per la parte interna e dell’ingresso su via Vittorio Veneto, in tempo per la prossima edizione del Cersaie, che si terrà dal 25 al 29 settembre a Bologna. I tempi sono quindi dati e secondo il direttore dei lavori, l’architetto Moreno Daini, tutto sta procedendo secondo i programmi.

Il cantiere

«Il cantiere è partito per i primi dell’anno» spiega Daini, che era stato incaricato dalla Cooperativa per la redazione del progetto ispirato alla storia dello stabilimento, risalendo nella ricerca alla fine dell’Ottocento, quando ancora al posto della Ceramica vi era una vetreria. Sulla base della sua relazione, che ha motivato la richiesta di svincolo di alcune parti dei fabbricati considerate «incongrue» rispetto alla struttura originaria e costruite successivamente a partire dagli anni Cinquanta, è stata approvata la variante al Rue arrivata in consiglio comunale lo scorso marzo. Alla fine dell’anno ha «presentato i titoli edilizi» e finalmente l’intervento di riqualificazione è cominciato.

Ritorno alle origini

Il nuovo volto della Ceramica riscoprirà in realtà le origini, riportando alla luce la facciata originale degli inizi del Novecento. «Con la demolizione del capannone delle feste ormai in disuso e dell’ex falegnameria, che fu ricostruita dopo il bombardamento nella Seconda guerra mondiale, sarà fatta una bella “pulizia” – spiega Daini –. L’amianto che era presente nel capannone delle feste è già stato tutto rimosso». Sarà inoltre segnalato «il vecchio percorso dei binari secondo un percorso filologico offrendo una rilettura storica del sito, e anche la cisterna dell’acqua rimarrà in piedi». In questo modo «riemergeranno le vecchie facciate recuperando l’immagine della fabbrica degli anni Trenta», visibili in particolare dal cancello su via Vittorio Veneto.

Il verde e lo showroom

L’intero progetto è di grande respiro e di apertura del sito verso l’esterno, con una predominanza del verde. «Al momento la superficie è quasi tutta asfaltata e coperta di cemento. Dopo i lavori, invece, vi sarà una estesa area verde per la gran parte pedonale dal fabbricato verso la ferrovia, con qualche tavolino utile alle scolaresche o per gli eventi della Cooperativa – prosegue Daini –. Vi sarà anche un piccolo parcheggio per i bus e, assieme a questo, tutti i parcheggi saranno alberati. Sarà un’area fruibile anche dall’esterno grazie ai cancelli dal lato del supermercato. Uno pedonale e uno carraio. Stiamo lavorando affinché tutto questo sia pronto per settembre, mentre la seconda parte dei lavori su viale Marconi sarà realizzata in un secondo momento».

Si tratta cioè della galleria sul viale, che comporterà un arretramento del sito per realizzare un percorso pedonale sotto un porticato: «Anche questa parte ha già ottenuto l’approvazione dalla Commissione qualità architettonica e paesaggio. Sarà di grande apertura sul viale, ora schermato dai capannoni chiusi. Sarà un porticato lungo quasi 4 metri pedonale, mentre la ciclabile rimarrà dove è adesso. Grazie alle vetrine diventerà uno spazio espositivo, portando verso l’esterno lo showroom», conclude Daini.

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