Il tutto esaurito per il Gran Premio di Formula 1 a Imola era annunciato già da un po’ e dopo la nuova vittoria della Ferrari di ieri potrebbe essere definitivo. «Il dato finale lo registreremo lunedì (oggi, ndr), ma come è avvenuto dopo la vittoria della scuderia di Maranello al Gp del Bahrein, poi dopo la pole position di sabato in Australia, anche ieri dopo la strabiliante vittoria di Leclerc sulla rossa, l’impennata di prenotazioni per garantirsi un posto alla gara di Imola c’è sicuramente stata e ora i posti potrebbero essere davvero esauriti». Commentava così ieri il direttore dell’autodromo di Imola Pietro Benvenuti.
I biglietti
Fino a sabato, infatti non restavano che poche centinaia di posti sparsi sui 45mila di prato e circolare e sui 35mila disponibili in tribuna, con alcune di queste già al completo, ad esempio la mitica Rivazza. I prezzi non hanno scoraggiato i tifosi che questa volta potranno vedere la gara di Imola dal vivo, dopo due Gp off limits causa pandemia. Per garantirsi una seduta il giorno della gara, il biglietto intero costava 580 euro per il rettilineo e griglia di partenza, 270 euro per Tosa e Acque Minerali, 180 per la Rivazza, 90 per il prato Tosa e Rivazza, 75 euro per il circolare, escluse appunto le zone Rivazza e Tosa, al completo. Come hanno confermato ieri i telecronisti Sky e la stampa internazionale, Imola è infatti uno dei circuiti per cui l’attesa dello spettacolo è altissima, e la gara dell’anno scorso in riva al Santerno ne aveva dato l’ennesima conferma. Le disponibilità ci sono ancora per il sabato di prove, arricchito dalle varie sezioni della Speed race, e anche per il venerdì, per la domenica l’obbiettivo della capienza massima imposta anche dalle norme Covid sembra raggiunto.
Otto tribune in più e maxi schermi
«Per accogliere il pubblico finalmente di nuovo in presenza abbiamo montato 8 tribune aggiuntive oltre a quelle fisse, alcune in punti dove non c’erano mai state, ad esempio lungo il rettilineo della partenza, su entrambi i lati di quella centrale, poco oltre la torre da una parte e di fronte al podio dall’altra –spiega Benvenuti –. Una tribuna aggiuntiva è poi stata aggiuntiva alla Tosa, altre tre fra Tamburello e variante Villeneuve poi quella alla curva delle acque Minerali e alla curva Gresini». Ogni tribuna sarà dotata, anche in questo caso per la prima volta, di un maxi schermo, alcuni sono stati fissati altri saranno su camion. «Il modo di seguire le corse è indubbiamente cambiato e la presenza dei maxi schermi è imprescindibile – sottolinea Benvenuti –, inoltre anche per il prezzo del biglietto vogliamo assolutamente garantire che il pubblico possa godersi tutta la gara».
Nella torre
Per quanto riguarda poi la torre, emblema dell’autodromo di Imola stesso, ancora non è completamente definita la destinazione degli spazi. Certamente l’ultimo piano sarà in uso all’Aeronautica che da lì governerà con le proprie strumentazioni l’esibizione delle Frecce tricolori. I piani inferiori saranno invece a servizio delle forze dell’ordine e i piani intermedi per Comune e Con.Ami.
